Anche Bonaccini "benedice" Galimberti, che attacca la Lega e lancia una provocazione a Salvini. Un incontro molto partecipato quello visto nel pomeriggio di oggi all’area Feste della Schiranna, dove ospite del Partito Democratico è stato il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Una chiacchierata con il sindaco uscente e candidato al secondo mandato Davide Galimberti, che ha dialogato con il governatore emiliano in occasione della presentazione del libro di Bonaccini “Il Paese che vogliamo”. A introdurre l'incontro è stato il senatore del Pd Alessandro Alfieri, mentre moderatrice dell'incontro la vicesegreteria provinciale del Pd Alice Bernardoni.
Bonaccini ha preso la parola per primo sottolineando come «Varese sia oggi al centro della battaglia politica del centrodestra: prima era l’Emilia Romagna, ora siete voi. Se le cose stanno così evidentemente dal centrodestra qualche preoccupazioni ce l'hanno» sottolineando poi come a suo parere oggi la Lega di Salvini «stia rincorrendo Fratelli d'Italia, ma poi gli elettori votano l'originale, non le copie» e che questo spostamento a destra può «allontanare dal centrodestra gli elettori più moderati, i cui effetti si potranno vedere alle prossime Politiche». La riposta? E' il buon governo, secondo Bonaccini, perché «la gente si fida del buon governo come è stato quello di Galimberti in questi cinque anni».
Anche da parte del sindaco uscente, accolto dagli applausi della platea, è andato subito un riferimento a Salvini: «A Varese in tanti anni non è mai venuto - ha ricordato Galimberti - ora è tornato qui. Nella sua ultima visita però non ha parlato di Varese, non ha detto nulla dei problemi e delle questioni della città. A lui interessa Varese solo per giocare una partita nazionale, per mettere una bandierina. Ma quelle bandierine ormai i varesini non le vogliono più».
«Io spero che Salvini arrivi ancora lunedì, e poi martedì e mercoledì. Anzi, vorrei che venisse qui tutti i giorni perché allontana gli elettori moderati del centrodestra e mette in imbarazzo i suoi alleati. Per questo oggi dico: "Salvini ti aspettiamo"» la provocazione di Galimberti.
Si sono poi affrontati due temi cardine del programma elettorale della coalizione di centrosinistra guidata da Galimberti: quello della sanità e quello delle opere pubbliche. Per la sanità il sindaco uscente ha ricordato che si tratta di un tema «che è stato messo al primo punto del programma elettorale. Siamo stati gli unici a farlo: in quello della Lega non c'è e forse neppure negli altri. Lo abbiamo fatto per quelle che sono le nuove opportunità e le innovazioni che questo settore sta affrontando. E perché riteniamo il ruolo dei comuni fondamentale nella gestione della salute del cittadino, coma la pandemia ci ha insegnato».
Sul fronte della rigenerazione urbana il primo cittadino ha lanciato una promessa: «Cinque anni fa - ha ricordato Galimberti - uno dei punti del programma riguardava la rigenerazione e abbiamo detto che volevamo riqualificare un'area all'anno. Forse sono state di più. Nei prossimi cinque anni, anche attraverso i fondi del piano nazionale, vogliamo andare oltre e riqualificare tutte le aree degradate della città».