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Busto Arsizio | 04 agosto 2021, 15:51

Presentato il Masterplan dell’area delle Nord. Il sindaco: «Qualcosa di epocale»

«Fatti, non parole», ha affermato Antonelli, affiancato dall’eurodeputata Tovaglieri e dall’assessore Mariani, che ha ripresentato i punti salienti del progetto, a partire dal “parco che sale” sopra la stazione

La presentazione del progetto in municipio

La presentazione del progetto in municipio

L’approvazione del Masterplan da parte della giunta, arrivata all’inizio della settimana, rappresenta un nuovo importante step del percorso che trasformerà l’area delle Nord.

Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del municipio: «Un risultato eccellente frutto di un duro lavoro – ha affermato il sindaco Emanuele Antonelli –. Questi sono fatti, non parole. È stato fatto qualcosa di epocale».

«Anni di duro lavoro»

Il primo cittadino era affiancato dall’ex assessore e attuale eurodeputata Isabella Tovaglieri e da Giorgio Mariani, che ne ha ereditato la delega all’Urbanistica in giunta.

Antonelli ha ringraziato entrambi: la prima per la variante al Pgt, propedeutica anche al lavoro portato avanti dal suo successore che vedrà la luce grazie ai 41 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia e Ferrovie Nord.

Ringraziamenti estesi agli uffici comunali e al Politecnico di Milano che ha contribuito alla stesura del Masterplan: «Anni di duro lavoro hanno portato a risultati eccellenti – ha osservato il sindaco –. Sono fiero del lavoro di tutti».

Da parte sua, Tovaglieri ha ringraziato «chi ha creduto almeno quanto me al progetto e ha elaborato un piano valido, come dimostrato dai finanziamenti ricevuti. C’erano delle perplessità, giustificate perché l’area era ferma da tanto tempo, ma siamo riusciti a intercettare il treno giusto e a ricucire due parti della città che torneranno a parlarsi dopo l’interramento dei binari. Il Comune ci ha messo faccia e risorse, e questo è stato importante anche per i privati».

«Central park» sopra la stazione

L’assessore Mariani ha ripresentato i punti salienti delle opere che saranno finanziate dai privati e con i 15 milioni del bando regionale di rigenerazione urbana legato alla piazza del mercato (leggi qui) e i 26 milioni del progetto Fili di Ferrovie Nord e Regione, relativo all’area della stazione (leggi qui).

«L’intervento interessa 173mila metri quadri, da via Magenta a viale Duca D’Aosta, con 100mila metri quadri di verde e spazi pubblici – ha spiegato –. Per quanto riguarda gli interventi privati, il primo piano di attuazione verrà presentato nell’autunno di quest’anno e i lavori partiranno all’inizio del prossimo. Si tratta del senior living (una residenza con servizi per la terza età, ndr) realizzato vicino al teatro Sociale da una multinazionale francese. Subito dopo partiranno altri due lotti, con un’area commerciale con due superfici medie di vendita».

Avvicinandoci allo scalo di via Monti, verrà realizzato il parco che “sale” in quota fino all’attuale tetto della stazione. «Mi piace chiamare questa zona “Central Park” – ha affermato l’assessore – con verde pubblico e attrezzature sportive. Poi si “scende” all’altezza di via Foscolo e si prosegue in piano fino all’area del mercato. Qui, il Comune realizzerà il nuovo posteggio e la piazza verrà riqualificata anche dal punto di vista della pavimentazione. Siamo in attesa di sapere se riceveremo altri finanziamenti statali per intervenire ulteriormente su questa zona, realizzando nuovi spazi culturali».

Il progetto Fili è strettamente connesso alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, pertanto i lavori dovranno essere ultimati entro quella data.

La collaborazione col Politecnico

«È stato predisposto un grande Masterplan che ha già consentito di partecipare ad alcuni bandi», ha sottolineato il professor Michele Ugolini del Politecnico di Milano. L’ateneo ha lavorato alla stesura del documento e continuerà ad affiancare il Comune anche in futuro, in particolare nella revisione del Pgt.

«Quello che abbiamo chiamato “parco che sale” – ha aggiunto il professore –, affiancato dalla strada ciclopedonale a quota zero, è un grande elemento di connessione tra le tre polarità pubbliche: area delle Nord, piazza mercato ed ex macello».

In particolare, «la stazione rappresenta un elemento di mobilità che interessa tante persone che oggi non portano vitalità in questo luogo che, invece, vorremmo diventasse una realtà in cui passeggiare, svagarsi e divertirsi».

Sul fronte dei parcheggi – problema già sollevato con lo spostamento del capolinea dei bus (leggi qui) – l’assessore ha assicurato che il saldo sarà positivo rispetto all’esistente.

«Un’amministrazione credibile»

Prima del termine della conferenza stampa, Antonelli ha voluto ribadire che «è grazie alla credibilità di questa amministrazione che sono stati intercettati i finanziamenti. I primi 15 milioni sono arrivati perché c’era già un progetto che stava in piedi. Poi si sono aggiunti gli ulteriori 26 milioni».

Non è mancato un riferimento alle elezioni di ottobre: «La prossima amministrazione troverà il progetto già pagato. Questi sono fatti, non parole, per questo mi auguro che saremo ancora noi a governare. E i lavori dovranno essere conclusi prima delle Olimpiadi, quindi non impiegheremo altri trent’anni per farli. Ringrazio Isabella Tovaglieri e Mariani. La sfrontatezza e l’essere sognatore di Giorgio, uniti al mio tenere i piedi per terra, sono stati un bel mix. È stato fatto qualcosa di epocale, che trasforma la città».

R.C.

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