Il suono della banda di Bardello e l'applauso della sua gente hanno incoronato Federica Cesarini, regina d'oro del lago di Varese.
La campionessa olimpica nel doppio pesi leggeri insieme a Valentina Rodini ha ricevuto nel tardo pomeriggio di oggi l'omaggio più bello e sentito del paese dove è diventata grande.
Federica, ricevuta dal sindaco Luciano Puggioni («Metabolizzare una medaglia olimpica richiederà molto tempo per un Comune come il nostro» ha detto ridendo il primo cittadino), dalle altre istituzioni bardellesi e dall'assessore all'Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, è salita sul balcone del Comune e, dimostrandosi campionessa anche fuori dalla barca, è stata lei a ringraziare tutti i presenti, ricordando anche i sacrifici fatti per da suo nonno, canottiere come lei.
La Cesarini ha ringraziato anche la società che l'ha lanciata nel mondo del canottaggio all'età di 12 anni, la Canottieri Gavirate (presenti il presidente Giorgio Ongaria, il direttore Federico Gattinoni e l'allenatrice Paola Grizzetti): «Quando vado sui campi di gara di tutto il mondo, dico sempre che io vengo da Gavirate. E mi conoscono tutti: ne vado molto fiera».
Alla campionessa consegnati fiori, una pergamena, una targa ricordo e un pensiero fatto dai bambini della scuola elementare del Paese.