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Busto Arsizio | 21 luglio 2021, 23:51

Consiglio comunale “ricco” a Busto. Antonelli elogia la sua amministrazione: «E non è finita qui»

Put, aumento di capitale sociale di Agesp, variazione di bilancio, convenzione con l’Insubria. Programma molto intenso nel primo consiglio comunale in presenza dall’inizio della pandemia. Non è stato l’ultimo: settimana prossima nuova assise dedicata alla liquidazione di Accam

Il Consiglio comunale è tornato a riunirsi a Busto in presenza

Il Consiglio comunale è tornato a riunirsi a Busto in presenza

Mercoledì sera, il penultimo Consiglio comunale prima delle elezioni è stato il primo in presenza dall’inizio della pandemia.

Nel rispetto delle norme anti-Covid, i capigruppo hanno regolarmente preso posto sui banchi, mentre gli assessori si sono posizionati negli spazi “sullo sfondo” solitamente riservati ai dirigenti e gli altri consiglieri si sono seduti nei posti destinati al pubblico.

Non si è trattato, come molti credevano, dell’ultima seduta di questo mandato: il presidente dell’assise Valerio Mariani ha infatti annunciato che settimana prossima ci sarà una riunione dedicata interamente alla delibera sulla liquidazione di Accam, necessaria perché la società Neutalia, recentemente presentata pubblicamente, possa procedere col suo percorso (leggi qui).

L’esordio di Cova e l’approvazione del Put

Ordine del giorno particolarmente corposo, al punto che la convocazione è stata fissata alle 19, con due ore di anticipo rispetto alle “abitudini”

Il primo punto riguardava la cosiddetta surroga – ossia la sostituzione – del leghista Livio Pinciroli, dimessosi dall’assise nei giorni scorsi senza fornire spiegazioni.

Il suo posto è stato preso da Alessandro Cova. «Buon lavoro, breve ma intenso», il saluto del presidente Mariani.

È poi iniziata l’illustrazione delle controdeduzioni alle diciotto osservazioni pervenute al Piano urbano del traffico.

Oltre a un focus su dossi e piste ciclabili, Mariani ha ripreso la richiesta di Mario Cislaghi di riqualificare piazzale Solaro, che a brevissimo verrà liberata dei capolinea dei pullman. «Bisognerà intervenire anche sulla sicurezza, perché lì vi sono stati investimenti drammatici».

L’approvazione definitiva dell’aggiornamento del Put è arrivata con l’astensione dei consiglieri presenti di Pd, Bac e Movimento 5 Stelle.

«È stato un lavoro complesso – ha osservato l’assessore alla Viabilità Massimo Rogora –. Ringrazio il comandante, gli uffici, la società Tau e i cittadini per le osservazioni. È un ottimo traguardo: mi auguro che ogni due-tre anni ci siano nuove modifiche, perché la città deve crescere e questa è la strada giusta».

Agesp, bilancio, Insubria

L’assise ha poi autorizzato la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale di Agesp Spa (pari a 700mila euro) e la contestuale modifica dello statuto societario. «Con la nascita di Neutalia – ha spiegato il sindaco Emanuele Antonelli – è necessaria una forma di sostegno finanziaria da parte del Comune».

La delibera è stata approvata con i voti della maggioranza. Contrario Luigi Genoni (5 Stelle), mentre Mariani e Valentina Verga del Pd non hanno partecipato al voto.

Via libera a maggioranza anche alla variazione di assestamento generale di bilancio. Per la parte corrente, il sindaco ha elencato una serie di minori entrate dovuta alla pandemia: dai proventi delle società sportive alle sale civiche, dagli asili nido alle mense, dalle multe ai parcheggi.

240mila euro andranno “urgentemente” alla sistemazione dei palloni (ossia delle coperture invernali) dei campi da tennis comunali, dell’impianto di illuminazione del campo del Busto 81 e dei bagni dello stadio Speroni.

L’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani ha quindi presentato la nuova convenzione tra il Comune e l’Università dell’Insubria per la concessione in uso gratuito dell’immobile di Villa Manara e di parte dei Molini Marzoli.

«Abbiamo rivisto una convenzione stipulata una ventina di anni fa – ha spiegato l’esponente di giunta –. Il Comune si farà carico della manutenzione straordinaria, a partire dall’impermeabilizzazione dei tetti dei Molini Marzoli, che aveva causato un “contraddittorio” ora risolto».

Dopo i lavori di ristrutturazione da 750mila euro, a partire dall’anno accademico 2022/2023 a Busto arriverà il corso di laurea magistrale di Scienze motorie. «E c’è l’impegno a portare qui anche quello triennale – ha aggiunto Giorgio Mariani –. Significa un numero importante di studenti e questo credo farà sì che diverse attività economiche si insedino nell’area delle Nord».

L’assessore ha ricevuto i ringraziamenti della leghista Paola Reguzzoni («Ora la presenza dell’Insubria ha una prospettiva a lungo termine. È un primo passo perché Busto diventi città universitaria») e del sindaco: «Ci ha creduto più di me. Gli uffici hanno fatto un lavoro enorme. Spero possano nascere altre convenzioni, magari per sfruttare gli spazi dell’attuale ospedale che verranno lasciati liberi».

Il progetto ha ricevuto parole positive anche da parte delle minoranze, che hanno votato favorevolmente (con la sola astensione del grillino Genoni).

Il "bilancio" del sindaco

Gli esponenti della giunta hanno infine relazionato sullo stato di attuazione dei programmi. L’ultimo “bilancio” è stato quello del sindaco.

«Davanti agli eventi degli ultimi anni, a partire dalla pandemia, questa amministrazione ha dimostrato una pronta capacità di reazione», ha affermato Antonelli, rivolgendo un pensiero a chi ha perso la vita a causa del virus e a chi ha combattuto in prima linea l’emergenza.

Il suo ringraziamento è poi andato agli esponenti di maggioranza e opposizione e al presidente del Consiglio, rappresentante della minoranza: «Ha dato prova di correttezza e capacità non comuni, al di là di qualche nostro piccolo scontro».

Non è mancato un riferimento ai bandi vinti relativi all’area delle Nord: «Se ci danno questi soldi un motivo ci sarà. Abbiamo dimostrato una lungimiranza politica che ci ha premiato. E questa amministrazione non avrà paura di usare i fondi del Pnrr, come qualcuno ha detto. I fondi verranno utilizzati in maniera professionale, senza chiacchiere inutili».

Soddisfazione per Accam e per il lavoro fatto per l’ospedale nuovo, «discutendo con chi opera sul campo».

«E, come diceva Magistrelli, non finisce qui. Rimbocchiamoci le maniche come  facevano i bustocchi benemeriti, come il dottor Stella, Gian Pietro Rossi e altri il cui nome è inciso nelle lastre di marmo».

Il voto finale ha visto la contrarietà di tutta l'opposizione. Settimana prossima si torna in a riunirsi. Questa volta in streaming, e sarà l'ultima volta prima delle elezioni.

Riccardo Canetta

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