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Territorio | 05 luglio 2021, 09:48

«Il futuro scolastico dei nostri figli non può essere deciso da un sorteggio»

Lo sfogo di un gruppo di genitori dello Stein di Gavirate di studenti iscritti all'indirizzo Sistemi Informatici e Amministrativi (ex Ragioneria). Ci sono sette alunni di troppo rispetto ai posti disponibili che verranno esclusi. La scuola: «Questa situazione non dipende dalla nostra volontà»

«Il futuro scolastico dei nostri figli non può essere deciso da un sorteggio»

«Il futuro scolastico dei nostri figli non può essere deciso da un sorteggio, non è giusto».

Si sfoga così un gruppo di genitori di studenti dell'istituto superiore Stein di Gavirate; gli iscritti all'indirizzo Sistemi Informatici e Amministrativi (Sia), un triennio di specializzazione dell'ex Ragioneria, sono in un numero eccessivo rispetto ai posti disponibili.

«Sette studenti verranno esclusi tirandoli a sorte - proseguono i genitori preoccupati - ma la scelta del triennio di specializzazione viene fatta già in prima superiore e non è possibile che a luglio ci si trovi in questa situazione quando già da tempo si sapeva il numero degli iscritti al Sia. Non capiamo perché non si possano formare due classi».

L'alternativa per i sette esclusi è iscriversi all'altro indirizzo di specializzazione che è quello di Relazioni Internazionali per il Marketing (Rim). «Già quest'anno è stato molto difficile a causa della pandemia e adesso ci troviamo di fronte anche a questo problema - dice una mamma - mia figlia mi ha già detto che piuttosto che cambiare l'indirizzo di studi che aveva già scelto in prima, preferisce cambiare scuola».

Le famiglie interessate sono state convocate allo Stein per domani, 6 luglio, per verificare possibili spostamenti volontari verso Relazioni Internazionali per il Marketing e qualora non fossero sufficienti a raggiungere il numero di sette, si procederà al sorteggio. 

I rappresentanti di classe si sono fatti sentire con la scuola, la quale ha inviato ai genitori una risposta scritta. «Siamo consapevoli del disagio per i nostri studenti, ma purtroppo questa situazione non dipende dalla nostra volontà, ma dall'organizzazione prevista dal Ministero dell'Istruzione» si legge nel messaggio inviato dallo Stein a mamme e papà. 

 

Matteo Fontana

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