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Busto Arsizio | 05 luglio 2021, 18:09

La pizza classica più buona d'Italia è di Maurizio Passannante di Olgiate

La vittoria al campionato italiano in corso di svolgimento a Busto, in via Palestro. La sua “Confusa” è stata decretata la migliore nella categoria “pizza classica”. 70 maestri in gara da tutta Italia, con l'Umbria e l'Abruzzo a prendersi gli altri gradini del podio. Le foto dei vincitori

In ordine di foto i primi tre classificati: Passannante, Malerba e D'Alessandro. Garofalo e Strafile (primo e secondo) nella categoria "gluten free"

In ordine di foto i primi tre classificati: Passannante, Malerba e D'Alessandro. Garofalo e Strafile (primo e secondo) nella categoria "gluten free"

La pizza più buona d'Italia è di Maurizio Passannante di Olgiate Olona. La sua “Confusa” è stata decretata la migliore nella categoria “pizza classica” al campionato italiano in corso di svolgimento in questi giorni a Busto, nei locali di via Palestro 47.

Gaetano Garofalo ha trionfato, invece, nella “gluten free” (secondo classificato Gianluca Strafile). Domani l'ultima tranche di gare, dalle 10 del mattino. Saranno le categorie “pizza in pala” e “napoletana stg”, oltre alla “gara di velocità”, a chiudere la due giorni che ha radunato in città circa 70 pizzaioli da tutta Italia: Calabria, Sicilia, Sardegna e il centro Italia – dall'Abruzzo al Lazio passando per l'Umbria e la Toscana – le regioni più rappresentate, oltre ai tanti “maestri della pizza” del territorio: bustesi, fernesi e olgiatesi, come il vincitore assoluto.

La volontà degli organizzatori, che collaborano con l'associazione italiana pizzaioli, è quella di trovare casa stabilmente a Busto Arsizio, dopo la prima edizione del 2019 e il bis di quest'anno che segna un punto di ripartenza dopo la pandemia.

Ha vinto “Confusa” di Maurizio Passannante, titolare dell'Original Pizza di Olgiate Olona. La giuria di esperti, composta da Emanuele Zordan, Fabio Venneri, Elena Mezzenzana e Anna Rita Spadari, è stata “presa per la gola” dalla creatura di Passannante. Questi gli ingredienti della pizza vincitrice: impasto poolish, grasso di oca, formaggio di capra, datterino giallo, finocchietto selvatico, topping al limone, aceto balsamico, ribes rossi.

Al secondo posto, nella categoria pizza classica, la “Sinfonia Umbra” di Luigi Malerba del “zero7cinque Lago” di Perugia. Gli ingredienti: fiordilatte, fagiolina del Trasimeno, carpa in porchetta, germogli, salvia e tartufo di Norcia.

Sul terzo gradino del podio, il giovane ed emozionatissimo Christopher D'Alessandro di Vasto (Ristorante “Pizzamore”). La sua “Nonna Cristina”, con pomodoro, mozzarella, ventricina, crema di mascarpone e basilico, è stata molto apprezzata dalla giuria.

Per tutti, l'attestato di partecipazione. Poi tanti sorrisi, applausi e buon umore: gli ingredienti fondamentali per una manifestazione ben riuscita.

Alessio Murace

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