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Territorio | 03 luglio 2021, 14:12

La Goletta dei Laghi boccia il Ceresio: «Troppo inquinamento»

L'associazione ambientalista ha presentato a Lavena Ponte resa i risultati del monitoraggio eseguito alla foce del torrente Vallone e alla foce del Rio Bolletta che sono sul territorio comunale di Porto Ceresio: «Rimangono molte criticità da risolvere»

La Goletta dei Laghi boccia il Ceresio: «Troppo inquinamento»

Sono stati due i punti monitorati quest’anno dalla Goletta nelle acque del Lago Ceresio e sottoposti ad analisi microbiologiche. Entrambi sono risultati fuori i limiti di legge e giudicati “fortemente inquinati”.

Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi. È questa in sintesi la fotografia scattata nella prima tappa lombarda lungo le sponde dei due laghi da un team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani.

A parlarne stamattina, 3 luglio, a Lavena Ponte Tresa, sono stati Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia, Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi, Marco Comolli per il circolo Legambiente Valceresio, Valentina Minazzi vicepresidente di Legambiente Lombardia, Paolo Mazzucchelli, presidente Alfa Srl, Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa e presidente dell’Autorità di Bacino per il Ceresio e l’ingegner Gabriele Olivari, settore ambiente Provincia di Varese.

«Anche per questa edizione di Goletta dei Laghi, si riconferma la criticità su Porto Ceresio - dichiara in una nota Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia -. Le analisi ci rimandano un quadro cronicizzato che speravamo di trovare in netto miglioramento. Invece, purtroppo, dobbiamo constatare che gli sforzi messi in campo per risalire la china della buona qualità delle acque e della balneabilità dei lidi ancora non bastano. Chiediamo si faccia tutto il possibile per dare corso al risanamento delle acque e alla sistemazione delle infrastrutture, nodo cruciale per avere acque pulite anche in questo tratto del Ceresio».

«Ancora una volta i risultati delle analisi non sono confortanti - dichiarano dal Circolo Legambiente Valceresio - avremmo voluto vedere già qualche risultato del cambio di passo annunciato lo scorso anno proprio durante la tappa di Goletta ma, purtroppo, ci ritroviamo ancora con i soliti problemi cronicizzati. In questo lungo anno e mezzo di pandemia abbiamo imparato che occorre risanare gli ecosistemi per trovare benessere e qualità di vita anche locale. Il nostro territorio merita di essere valorizzato e ciò passa anche attraverso una buona qualità delle acque».   

La 16esima edizione di Goletta dei Laghi ha ripreso il largo dopo l’edizione inedita dell’anno scorso dovuta alla pandemia. La sua missione resta sempre quella di non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e rilevare le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri: gli scarichi non depurati e inquinanti, la cementificazione delle coste, la captazione delle acque, l’incuria e l’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi.   

I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE SUL LAGO CERESIO  

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei nostri laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta.

Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri. Il monitoraggio delle acque in questi due laghi lombardi è stato eseguito lo scorso 24 giugno. 

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. Sul Lago Ceresio continuano ad essere “fortemente inquinati”, ininterrottamente ormai da  anni, i punti - entrambi nel Comune di Porto Ceresio in provincia di Varese - della Foce del torrente Vallone  e della Foce del Rio Bolletta.

 

I prossimi appuntamenti della Goletta dei Laghi in Lombardia: 

4 luglio, Lago Maggiore, Golfo della Quassa, Via Quassa 27 ore 9-13 attività di pulizia e volontariato in collaborazione con “Campo Dei Fiori Siamo Noi”.  

5 luglio, Lago di Varese - Località Schiranna Ore 17 attività di beach litter  

6luglio, Varese - giardini davanti Villa Mirabello Ore 11 presentazione dei dati di monitoraggio sul Lago Maggiore

Redazione

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