Il consiglio comunale di Gavirate che si è riunito in streaming mercoledì sera ha approvato importanti riduzioni della Tari, la tassa rifiuti, per tutte le categorie non domestiche, quindi principalmente attività commerciali, produttive, artigianali e professionali.
«Si parte da una riduzione del 10% base per tutte le utenze non domestiche - ha spiegato l'assessore al Bilancio Fabio Bramaschi - e si sale al 30% per coloro che hanno subito restrizioni causa pandemia Covid, al 40% per chi ha dovuto chiudere temporaneamente l'attività fino a un massimo di 120, al 50% per chi ha dovuto chiudere oltre 120 giorno e del 60% per chi ha dovuto chiudere definitivamente».
Le riduzioni di tariffa sono state finanziate con fondi governativi. Il punto è stato approvato con il voto favorevole del gruppo di minoranza "Viva Gavirate". «Il momento storico che stiamo vivendo è noto a tutti - ha dichiarato il capogruppo Selvino Beccari - ben venga quindi ogni occasione che alleggerisca la situazione». Astenuto l'altro gruppo di minoranza Gavirate Civica. «Sulla tassa rifiuti il Comune non guadagna nulla perché tanto esce e tanto entra e la somma deve essere zero» ha precisato il sindaco Silvana Alberio.
Il consiglio comunale ha anche approvato il regolamento della nuova sezione "primavera" dell'asilo comunale, su cui ha polemizzato il capogruppo Beccari. «Nel regolamento è presente un privilegio odioso riservato ai dipendenti comunali che danneggia gli stessi dipendenti mettendoli in contrapposizione con altre categorie di lavoratori» ha spiegato lo stesso Beccari, riferendosi alla possibilità per i dipendenti comunali di avvalersi di un punteggio più alto in caso di superamento dei posti disponibili. «Detesto parlare di casta ma questa norma contrasta con ciò che è scritto nella legge sul pubblico impiego, la maggioranza ci ripensi» ha concluso il capogruppo di "Viva Gavirate".
«Si tratta di un piccolo aiuto ai dipendenti concepito per farli rientrare prima" ha spiegato l'assessore ai Servizi Sociali Giuliana Bianchi. Il sindaco ha ricordato come minoranza «abbia avuto la possibilità di presentare emendamenti al regolamento, grazie ai quali avremmo potuto ragionare su questo punto». «L'impegno è comunque quello di approvare il regolamento così com'è e poi sottoporlo al segretario comunale per verificarne l'aderenza alla legge» ha concluso la prima cittadina. Regolamento approvato con l'astensione dei due gruppi di minoranza, compreso "Gavirate Civica", dopo l'impegno assunto dal sindaco.