Territorio - 21 giugno 2021, 11:43

Marnate e la “scampanata” di mezzanotte per un'interferenza a livello centrale

Malfunzionamento del sistema generale che gestisce l'automazione delle campane. Il “tilt” è stato udito dai residenti di Marnate, soprattutto del centro. Il parroco, don Alberto Dell'Acqua, tranquillizza: «Adesso è tutto risolto, il primo a non dormire la notte scorsa sono stato io»

La chiesa Sant'Ilario di Marnate

Diversi cittadini, soprattutto residenti nella zona centrale del paese, hanno sentito le campane della chiesa Sant'Ilario di Marnate suonare a festa allo scoccare della mezzanotte di ieri. Un fatto insolito, anche perché l'impianto di automazione delle campane è solitamente in funzione fino alle 21. Poi tutto “tace” fino alle 7 del mattino successivo, per lasciare spazio al riposo e alla quiete della sera.

Questa la routine quotidiana, ecco perché la “scampanata” di mezzanotte ha destato subito curiosità tra gli abitanti di Marnate. E non solo, perché i rintocchi a festa pare siano stati uditi anche nella frazione di Nizzolina e al confine con Castellanza. A spiegare la situazione, e cosa è realmente successo, è lo stesso parroco, don Alberto Dell'Acqua, che proprio domenica 20 giugno ha festeggiato con le comunità di Marnate e Nizzolina i suoi 30 anni di sacerdozio. «È stata un'interferenza del sistema generale Belltron – spiega don Alberto – quindi non legata in particolare alla nostra parrocchia».

In definitiva, un malfunzionamento a livello centrale, che l'azienda ha prontamente risolto. Ed è possibile che sia stato il forte temporale di ieri, nel tardo pomeriggio, a provocare il “tilt”. «Stamattina ci hanno rassicurato – prosegue il parroco di Marnate – Sono stato io il primo a non dormire la notte scorsa. Non tanto per il suono in sé delle campane, quanto per la preoccupazione che potessero ripartire e suonare ancora, anche oltre la mezzanotte». Tutto è bene ciò che finisce bene, insomma. I cittadini di Marnate, questa notte, potranno dormire sonni tranquilli.

A.M.