"Le luci si spengono ma noi no" è la frase scritta con lo spray e comparsa da qualche ora sui muri del cimitero di Cantello.
Un gesto condannato duramente dal sindaco Chiara Catella. «Potrebbe trattarsi di una dedica a una persona recentemente scomparsa, ma questo non giustifica in alcun modo imbrattare i muri di un luogo sacro come il cimitero a cui giustamente i cantellesi sono molto affezionati» afferma la prima cittadina.
«Ci siamo già attivati per rimuovere la scritta - prosegue Catella - ma si tratta di un muro non intonacato e quindi lo spray è già penetrato ed eliminare la scritta sarà un'operazione molto complessa. Se ormai siamo costretti a soprassedere sulla buona educazione, non si può però non pretendere il rispetto che il cimitero merita, per chi ci va con il cuore pieno di dolore e non ha sicuramente voglia di vedere sporcato e imbrattato un luogo importate e sacro come il camposanto. Rispetto per tutti, per chi vi riposa e per chi lo frequenta».
A Cantello gli atti vandalici sono piuttosto isolati, l'ultimo di una certa rilevanza risale a qualche tempo fa, quando i servizi igienici del parco appena tinteggiati dai volontari vennero imbrattati da ignoti. «Non è una questione di telecamere ma di cultura che manca, che non è stata insegnata, che proprio non esiste» conclude la prima cittadina.