Da Merlin a Chessa, da Lo Pinto a Ebagua: tutto ciò che sappiamo sul futuro del Varese

Proviamo a rispondere in tutta onestà a delle semplici domande su ciò che sappiamo a proposito del futuro del Varese. Abbiamo provato a non dare credito alle voci, ma alle fonti e ai fatti. Allo stato dell'arte, questa è la situazione.

Alessandro Merlin sarà certamente il nuovo direttore sportivo del Varese?
NO, allo stato attuale l'ex ds biancorosso ha un altro lavoro e non risulta né che abbia intenzione di lasciarlo, né che abbia sottoscritto alcun tipo di collaborazione con il club biancorosso.

Ma si è incontrato con i vertici del club?
SI', sia con il presidente Stefano Amirante che con Antonio Rosati, oltre che con l'allenatore Ezio Rossi: 1) perché c'è stima reciproca; 2) perché quando si ama il Varese e si è di Varese, parlarne e ascoltare il parere di chi se ne intende viene naturale; 3) perché in futuro potrebbe nascere una collaborazione o una consulenza ma non necessariamente con Merlin nel ruolo di direttore sportivo.

Gianni Califano resterà in società?
NO, nel momento in cui il club annuncerà una strada diversa che pare tracciata da molti mesi. Ma nel calcio mai dire mai, soprattutto con chi si è fatto apprezzare dall'ambiente (che comunque non influisce e non può prendere decisioni) per la grande professionalità e l'umanità.

Mario Chessa, capocannoniere del girone con 31 reti, è un obiettivo del Varese?
SI', visto che c'è stato un incontro con lui che, però, non è andato a buon fine. Ma le strade del club e dell'attaccante potrebbero "naturalmente" ritrovarsi dopo che la Castellanzese avrà completato il suo splendido campionato e magari vinto i playoff.

Filippo Lo Pinto resterà certamente il principale finanziatore del club?
NO: dipenderà dalla decisione che prenderà insieme ad Antonio Rosati, che lo ha coinvolto nel Varese e con cui esiste un rapporto di amicizia da tanti anni.

Ma continuerà comunque ad essere vicino al Varese?
SI', qualunque sia la scelta condivisa con Rosati, un aiuto piccolo o grande a un club che ha ormai nel cuore ci sarà sempre. 

Ebagua resterà certamente in biancorosso?
NO: il giocatore vorrebbe restare, ha un rapporto completo con l'allenatore Ezio Rossi ma dipenderà dalle sue condizioni e da quelle definite dalla società. Di sicuro peserà il rapporto personale con Antonio Rosati.

Ezio Rossi sarà determinante nella scelte dei giocatori e nella costruzione della squadra?
SI', perché conosce la categoria come le sue tasche ed è per quello che alla lunga la figura di un direttore sportivo ad hoc potrebbe anche non essere contemplata nel nuovo Varese.

La struttura societaria verrà rinforzata?
SI', a cominciare da una figura snobbata da tutti ma determinante e cioè quella di un team manager, uomo fondamentale di raccordo tra campo e scrivania, come sempre detto del presidente Amirante.

Stefano Pertile resterà certamente nel ruolo di vicepresidente?
NO, dipenderà dall'incontro che avverrà a stagione conclusa con la proprietà. Di sicuro resterà vicino al Varese.

La società si sta organizzando per avere il settore giovanile?
SI': lo dicono le presenze in tribuna al Franco Ossola di Roberto Verdelli e, in un'occasione, anche di Marco Caccianiga.