Come ogni anno la scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Cocquio Trevisago ha deciso di aderire al progetto Green School.
Durante l’intero anno scolastico sono state svolte numerose attività per sensibilizzare i ragazzi a danneggiare il meno possibile l’ambiente che ci circonda, utilizzare in modo consapevole le risorse naturali e contribuire a creare un mondo sempre più “green”. Il progetto ha toccato diversi pilastri rifiuti, acqua, energia, spreco alimentare, biodiversità e altri ancora. Tra le iniziative proposte dal referente Green School, la professoressa Arianna Lauritano e dai vari docenti, ci sono stati i progetti “merenda sana”, progetto rifiuti e riciclo creativo, “Piantiamo sostenibilità”, “M’illumino di meno” e la partecipazione alla giornata mondiale dell’acqua, della terra, delle api e per finire la partecipazione alla giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno.
Il tema della giornata mondiale dell’ambiente quest’anno è stato il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, per passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. In tale occasione Green School ha organizzato la festa della sostenibilità per comunicare alle scuole che hanno partecipato al progetto i risultati ottenuti.
In provincia di Varese, aderiscono al progetto Green School 547 plessi scolastici, di questi 252 hanno ottenuto la certificazione (livelli A-B-C-D). Soltanto 9 istituti, che si sono distinte per impegno e partecipazione, hanno ottenuto la certificazione di livello A. La scuola media Dante Alighieri di Cocquio è una di queste. «Siamo veramente soddisfatti e felici di condividere i risultati raggiunti - spiega la professoressa Lauritano - dopo un anno di impegni e costanti attività relative al progetto Green School, messe in atto da docenti e studenti, oggi la gratificazione è arrivata. Siamo fieri del nostro lavoro e della partecipazione al progetto Green School, perché con tutti questi piccoli gesti sappiamo di poter fare la differenza e speriamo di riuscire a coinvolgere sempre più persone ad amare il nostro pianeta».
Redazione