Il Varese ha presentato una sua proposta (leggi QUI) al bando promosso dal Comune di Varese per realizzare una pista del ghiaccio provvisoria e migliorare tutta l'area dell'antistadio, posta alle spalle dei distinti verso il palasport. «Se questa è l'unica proposta alternativa a quella finora emersa (che comprende una pista 40x20 e 4 campi da padel), il Comune deve assolutamente, senza se e senza ma, assegnare il bando al Città di Varese», commenta il consigliere comunale della Lista Orrigoni, Luca Boldetti.
«I motivi sono molteplici: il Città di Varese è una realtà sana ben radicata nel nostro territorio, ha già fatto molto per lo sport a livello locale ed ha sicuramente progetti e ambizioni importanti, che andrebbero supportati più di quanto fatto finora dall'amministrazione Galimberti - e continua - Inoltre, la loro proposta per l'antistadio prevede una pista del ghiaccio provvisoria di 60x30, la dimensione richiesta da associazioni e club di hockey ma sempre ignorata dalla giunta di centrosinistra, mentre nell'altro progetto è prevista una pista da 40x20, inadatta alle esigenze di pattinatori e club».
«E, accanto alla pista del ghiaccio delle dimensioni più idonee, ci sarebbe una palestra con campo da basket a disposizione delle società cestistiche che già gravitano su Masnago, a differenza dei campi da padel che avrebbero solo ed esclusivamente fini commerciali. Infine, il Città di Varese potrebbe così gestire a 360° le aree dello Stadio Franco Ossola, costruendo, come previsto nel loro progetto, anche un bar alle spalle dei distinti (finora mancante) a disposizione dei tifosi quando finalmente si potrà tornare allo stadio e, in futuro, realizzare al posto della pista provvisoria un campo da calcio sintetico per far allenare i bambini della propria scuola calcio. Insomma, visto il contesto dell'intervento e le proposte finora emerse, il Città di Varese merita la promozione», conclude.