Sport - 31 maggio 2021, 10:06

Nel Rally del Taro trionfa l'olgiatese Simone Miele

Il pilota figlio d'arte vince la seconda prova della International Rally Cup. A bordo della Citroen DS3, la coppia Miele-Mometti sbaraglia la concorrenza degli avversari con una gara maiuscola sulle strade della Alta Val di Taro. Primo posto e testa del campionato quando mancano tre appuntamenti. «Ce la dovremo sudare e guadagnare, fino all'ultimo»

Simone Miele e Roberto Mometti festeggiano la vittoria nel Rally del Taro a bordo della Citroen DS3 (foto di Gabriele Lavagnini e AmicoRally)

Si conferma il momento d'oro per la famiglia di rallysti olgiatesi. Ai prestigiosi risultati di papà Mauro nel Wrc (LEGGI QUI) si aggiunge ora il trionfo di Simone Miele nel Rally del Taro, seconda prova della International Rally Cup.

Nel weekend, il pilota di Olgiate Olona ed il navigatore Roberto Mometti, a bordo della Citroen DS3, hanno sbaragliato la concorrenza degli avversari con una prova maiuscola, praticamente perfetta e senza la minima sbavatura dalla prima all'ultima speciale sulle strade della Alta Val di Taro.

«È filato tutto liscio e ci siamo presi questa bella soddisfazione - racconta il pilota olgiatese - Dopo la vittoria nella terza prova speciale, abbiamo preso il comando della gara e siamo riusciti ad amministrare bene il vantaggio ottenuto». Anche la pioggia torrenziale, sempre in agguato in Val di Taro, non si è messa di mezzo a scombussolare i piani e la gara perfetta della coppia Miele-Mometti. «Ci ha facilitato la scelta degli pneumatici, ma è stata dura fino all'ultimo. I nostri avversari non hanno mai mollato». Poi la gioia, arrivata a compensare la gara “storta” di Piancavallo, all'esordio del campionato, e il primo gradino del podio per il figlio d'arte di Olgiate Olona.

Con la vittoria nel parmense, Simone Miele agguanta un doppio alloro: il sigillo di “tappa” e la testa provvisoria della classifica nella International Rally Cup. Prossimo appuntamento, il 3-4 luglio nel Casentino. Poi le gare finali di agosto e metà ottobre che decreteranno il vincitore della serie dedicata ai rally internazionali su asfalto. Tutti gli equipaggi hanno la possibilità di “scartare” il peggior risultato ottenuto nelle cinque gare di campionato, aumentando di fatto l'incertezza. «Ce la dovremo sudare e guadagnare» conclude il pilota di Olgiate Olona che, nel frattempo, si gode il momento felice, suo e di una famiglia con i motori e la velocità nel sangue.

Alessio Murace