Fortissimamente, e visibilmente, cento.
“Pitti 100” è il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine, è stato annunciato. Come filosofia e biglietto da visita.
L'idea è nata e si è sviluppata intorno a Pitti Uomo, giunto alla sua 100esima edizione, e si è poi estesa a Pitti Filati e Pitti Bimbo, declinandosi nei format espositivi “100% Filati” e “100% Bambino”.
Un segno grafico
Un segno grafico multiforme firmato dal designer Francesco Dondina - autore di importanti progetti nella moda, design, arte e cultura - caratterizzerà la campagna adv e colorerà le sedi espositive, coinvolgendo la fashion community in un esercizio di creatività. Traguardo e ripartenza insieme, in un unico messaggio, viene ribadito.
Il logo delle tre manifestazioni si fonda su un elemento fisso: il lettering PITTI, suddiviso su due righe. La “I” finale, attraverso l'eliminazione di un piccolo tratto, si trasforma nel numero “1” di 100. Gli zeri, leggermente sovrapposti in un abbraccio che simboleggia l'intersezione tra la fiera fisica e il digitale di Pitti Connect, costituiscono invece l'elemento dinamico: interpretati graficamente in cento modi diversi, diventano icone di un sistema di combinazioni che, come in un kit creativo, si interscambiano adattandosi alle varie esigenze di comunicazione.
«Il 100 è un numero forte, significativo, tondo e promettente. È sicuramente un traguardo, ma – se letto al contrario, 001 – diviene il simbolo di un nuovo inizio. Fin da subito ci è apparso come una grande opportunità per esprimere il mood con cui ci apprestiamo a progettare e organizzare i nostri saloni estivi, tornati finalmente in presenza» ha commentato Agostino Polettodirettore generale di Pitti Immagine
«Mi sono innamorato da subito di questo lavoro perché ci ho visto un’attitudine ludica e aperta. Il 100 è un numero espressivo e positivo, invita a guardare avanti» osserva Francesco Dondina.