Michele Sanguine ha, nell’ordine, creatività, voglia di esprimersi, la distrofia di Duchenne e il desiderio di diventare “Nonno seduto”. Per soddisfare questa aspirazione lancia una raccolta fondi che sovvenzioni la sua prima sit-com. “Nonno seduto”, appunto.
In realtà Michele, 36 anni, è noto soprattutto con il nome d’arte “Toro seduto”. Ma quello è l’alias per la sua attività musicale: come rapper ha girato diversi video e si è esibito, fra l’altro, sul prestigioso palco dell’Alcatraz. Ora ha un nuovo progetto.
«Utilizzo un respiratore e una carrozzina elettrica, – premette in un comunicato - nonostante questo la mia mente è sempre in movimento e non riesco starmene con le mani in mano. Con il mio staff di amici e collaboratori, sto scrivendo la prima sit-com, destinata al pubblico di YouTube, con un protagonista affetto da disabilità. Con impegno e tanta ironia, vestirò i panni di Nonno Seduto e vi posso assicurare che ne succederanno di tutti i colori».
C’è da credergli, visto Toro/Nonno Seduto ha già stupito in più di un’occasione. Ma per ripetersi, oltretutto con un mezzo per lui inedito, servono risorse e competenze. Di qui, l’appello: «Sto portando avanti una piccola campagna di crowdfunding per coprire alcune spese di produzione. Stiamo cercando fondi e collaborazioni per regia, riprese, montaggio, post-produzione, fotografia, social media manager, grafiche, trucco e parrucco, oggettistica, outfit, attori».
Di tutto un po’, insomma, per un progetto sfidante. La campagna è già iniziata, con 280 condivisioni ha raggiunto e superato quota mille euro. Ma molto resta da fare. C’è bisogno di denaro (la raccolta è su GoFundMe) ma anche di uno slancio, di un atto di fiducia e di amicizia. Perché? Perché c'è da fidarsi, come dice direttamente Toro Seduto in un suo testo: «Carisma e bontà sono le mie qualità».