Parchi pubblici, riunione del Coc per gestire gli assembramenti del fine settimana

Che il Covid avesse fatto riscoprire ai varesini la bellezza dei nostri parchi non è cosa nuova. La novità sta nelle modalità di viverli. Non ci si limita più alle passeggiate, ma i varesini hanno riscoperto il piacere dei pic-nic nei prati, e i più giovani, delle feste all’aria aperta. Sono queste ultime a preoccupare di più l’amministrazione.

«Ragazzi che si presentano ai Giardini con le buste della spesa e fanno festa, lasciando poi i rifiuti abbandonati nel Parco», dice il vie sindaco Daniele Zanzi. L’immagine dei cestini dell’immondizia di Villa Mylius domenica mattina la dice tutta: sacchi dei fast food, piatti e bicchieri di plastica, ma soprattutto tante bottiglie di birra e alcolici e i tappi sparsi per il prato.

Festini e assembramenti che l’amministrazione deve in qualche modo limitare, per evitare che si debbano adottare di nuovo misure più restrittive per tutti, soprattutto alla luce dell’allarme aumento contagi lanciato questa mattina da Ats (leggi QUI), con un incremento di positività soprattutto tra i giovanissimi.

«Ci riuniremo nei prossimi giorni, per adottare un provvedimento che entri in vigore nel fine della settimana – aggiunge il vice sindaco - Non ho ancora idea di quale potrebbe essere, ma un limite bisogna per forza metterlo». Una soluzione potrebbe essere quella di contingentare gli ingressi, oppure il divieto di introdurre cibo e bevande, per scongiurare la completa chiusura.