Una grandinata varesina al Palverde, un passo lungo verso la salvezza.
La Openjobmetis si impone 103-94 sul campo della De Longhi Treviso, a sintesi di un match offensivamente scintillante. Può essere la vittoria più importante della stagione: i biancorossi salgono a quota 20 punti in classifica, + 4 su Cantù (che sta giocando contro Reggio Emilia mentre scriviamo) e a +2 sulla stessa Reggio Emilia, sulla Fortitudo Bologna e su Brescia. Non è ancora salvezza, ma è un gran sospiro di sollievo.
Vincere segnando un canestro in più? Un azzardo contro una Treviso reduce da sei vittorie consecutive. Eppure Varese ci è riuscita, portando a compimento una prova mostruosa in attacco: 103 punti segnati, 67% da 2, 48% da 3, 15 assist (ma anche 16 perse). A comandare la truppa un Luis Scola di altri tempi (24 punti), ben accompagnato dalle zampate a più riprese di Douglas (16 punti), Strautins (14), Beane (13) e Ruzzier (11 più 9 assist).
Primi 20 minuti caratterizzati da grandi problemi difensivi per gli ospiti, sempre a rincorrere una Treviso sparagnina guidata da Logan e Russell, capace di mettere in difficoltà i biancorossi sia sotto canestro che in tutti i duelli esterni. Ferrero e compagni hanno il merito di macinare nella metà campo offensiva e chiudono il primo tempo a contatto anche se in difficoltà (52-46 al 20’). Sembra difficile fare meglio nel tirare a canestro, sembra facile migliorare in difesa. Se Varese non riesce più di tanto nella seconda, in attacco però straripa nel terzo quarto: 33 punti segnati, 77-79 al 30’.
La contesa resta in bilico, le squadre si alternano nei vantaggi, Treviso prova l’ultima fuga (84-81 al 33’), ma viene letteralmente uccisa da 4 bombe varesine di fila. Dall’arco la infilano consecutivamente De Nicolao, Strautins e Scola 2 volte: è il parziale decisivo.
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