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Busto Arsizio | 16 aprile 2021, 01:09

I musei viaggiano online aspettando la riapertura a Busto

In programma nuovi incontri di approfondimento sulle collezioni per svelare curiosità custodite nelle loro sale. Maffioli: «Un modo per far sentire il battito vitale della cultura a Busto»

La collezione Antonio Ferramini

La collezione Antonio Ferramini

C'è il digitale che racconta la loro vita, a volte anche i lati inediti. A Busto Arsizio, i musei civici tornano on line, dopo i tre video appuntamenti con l’arte di Palazzo Cicogna, che, nelle Festività di Pasqua, hanno virtualmente portato un pubblico numeroso nelle sale delle Civiche Raccolte d’Arte (quasi 1.200 visualizzazioni sui tre canali social dei musei).

In attesa della  riapertura, in programma nuovi incontri di approfondimento: così si potranno svelare, anche a porte chiuse, curiosità custodite nelle loro sale. «Uno sforzo ulteriore per far conoscere il patrimonio artistico della città e renderlo fruibile anche se, al momento, precluso alle visite – commenta la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli –, ma, contemporaneamente, un modo per far sentire il battito vitale della cultura a Busto che non si è mai veramente fermata e vuole continuare a nutrire menti e animi». 

Si parte domenica 18 aprile con un viaggio al Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, alla scoperta della donazione più recente inaugurata nel 2018: la collezione Antonio Ferramini, che custodisce i “ferri del mestiere” dello storico sarto di Milano. Alle ore 16.30, sui canali social del museo, sarà possibile assistere a una “visita guidata” virtuale accompagnati da una operatrice dei servizi educativi museali che presenterà alcuni dei pezzi più particolari  della collezione. Il filmato è realizzato in collaborazione con Icma, Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni. 

A questo incontro seguiranno altri appuntamenti per portare i Musei in tutte le case: sarà infatti la volta di Palazzo Cicogna, dove torneranno protagoniste le opere della  mostra “Giuseppe Bossi e Raffaello opere dalle collezioni civiche e private”, contributo bustocco all’evento diffuso "Raffaello. Custodi del mito in Lombardia", strettamente legato alla mostra "Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco". 

Per rimanere aggiornati sulle date di questi e dei prossimi appuntamenti, visitate la sezione “BA Cultura e Identità” sul sito del Comune di Busto Arsizio al seguente link CLICCA QUI.

Redazione

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