Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo di minoranza "Arcisate Ideale" sul parco Lagozza che dopo una lunga chiusura per lavori viene riaperto domani:
«Abbiamo sperato fino all'ultimo che non si trattasse di quello che avevamo previsto e invece abbiamo dovuto constatare che purtroppo avevamo ragione - si legge nel comunicato - il Parco Lagozza ha subito una vera e propria cementificazione. Questa maggioranza ha fatto anni a parlare di valorizzazione del Parco Lagozza e di protezione del “polmone verde di Arcisate”, presentandosi in campagna elettorale con la promessa della risistemazione e del rifacimento dell'anello che circonda il parco. All'indomani della fine dei lavori si scopre che il “rifacimento” consisteva in una colata di cemento e non saranno gli interventi accessori, i toni trionfali e gli slogan da perenne campagna elettorale a nasconderlo».
«Una cementificazione che, raccontano, sarebbe importante per una pista ciclo-pedonale utile a metà - continua la nota - dato che non offre alcuna opportunità ai lavoratori che dovranno continuare a spostarsi in auto per andare alla stazione per prendere il treno. Come invece era previsto dal progetto originario che questa maggioranza ha totalmente modificato attingendo i fondi da progetti di riqualificazione storico-testimoniale, tagliando fuori uno snodo così vitale per il nostro paese. Utile a metà perché non si capisce nemmeno quale utilità abbia una pista ciclabile che passa all'interno di un parco pubblico che ad una certa ora viene serrato, privando i cittadini perbene di un luogo di svago in nome della sicurezza, credendo a quanto pare che basti chiudere i cancelli di un parco per far sparire il problema del degrado, dello spaccio o della microcriminalità dal paese. Bene le opere accessorie come l'illuminazione o nuovi parapetti ma ancora una volta spiace vedere come questa maggioranza continui a parlare di “concretezza” e di “pragmatismo” realizzando progetti molto discutibili e a presentare l'ordinario come straordinario».