- 15 aprile 2021, 17:35

VIDEO. «Sicurezza, rimborsi, passaporto vaccinale: ecco come vi riportiamo in vacanza. E alla vita»

Voglia di viaggiare e libertà negli interventi a #Backstage di Stefania Morandi (Morandi Tour) e Francesca Martignoni (consulente CartOrange). «Fino a 2 settimane dalla partenza il rimborso è totale e immediato. Se ci si ammala dopo, l'assicurazione copre tutto. Dobbiamo vivere viaggiando perché, altrimenti, ci ammaliamo di depressione»

Stefania Morandi e Francesca Martignoni ospiti dell'ultima puntata di Backstage

Stefania Morandi e Francesca Martignoni ospiti dell'ultima puntata di Backstage

«Voglio dire a tutti di prenotare la vacanza con la massima tranquillità - ha spiegato con passione, bravura e carisma Stefania Morandi, titolare di una delle agenzia di viaggio più conosciute e apprezzate non solo in provincia - perché fino a 2 settimane prima della partenza si può annullare il viaggio senza alcun tipo di penale e i soldi vengono restituiti totalmente e immediatamente. A chi dicesse "se risulto positivo uno o due giorni prima di partire, mi perdo tutta la vacanza e quanto speso?", rispondo: no, vengono restituiti tutti i soldi tramite l'assicurazione stipulata sia per i viaggi in Italia, all'estero o nei tour». 

«Gli hotel sono molto attenti alle esigenze delle persone - ha aggiunto ancora Stefania, lanciando un vero e proprio appello alla vacanza sicura - perché sanno che c'è paura. E, anziché avere capienza 100, puntano a 60 o a 50. Stessa cosa per chi viaggia in pullman come tanti nostri clienti. Rivolgetevi a noi agenzie di viaggio perché vi aiutiamo e vi difendiamo soprattutto in un momento di incertezza: la sicurezza e il rispetto della persona sono il primo obiettivo. Prenotare ora, significa farlo con prezzi contenuti. Chi viaggia in aereo, partirà con il suo passaporto vaccinale in cui ci sarà scritto che ha già ricevuto il vaccino, o quanti anticorpi ha ancora nel caso avesse già superato il Covid; oppure dovrà fare il tampone molecolare 72 ore prima della partenza e, poi, quello prima di tornare: anche di questo, ci occupiamo noi come agenzia. Mai come adesso avete bisogno dell'assistenza di vi vuole bene e vi segue dall'inizio alla fine, e anche dopo».

«Ormai la filiera turistica si è organizzata per dare tutte le coperture a chi prenota con dei professionisti - aggiunge Francesca Martignoni, consulente varesina di CartOrange e camperista d'eccezione - per chi è più attento o scrupoloso, poi, esistono tipologie di vacanze - in camper o in barca - che sono validissime alternative per stare a contatto con la natura, magari in destinazioni meno di massa come i borghi. Tornare in vacanza è anche tornare alla vita. Al primo posto di quello che manca di più agli italiani dopo la pandemia c'è la possibilità di viaggiare, un bene immateriale che è diventato essenziale».

«Varesotti, varesini ma anche milanesi non vedono l'ora di poter ripartire - aggiunge Stefania Morandi - c'è un fermento incredibile. La gente ci chiede per prima cosa l'Italia (stranieri compresi) perché c'è un senso di responsabilità e voglia di sostenere chi porta avanti il turismo nel nostro Paese: le regioni più ricercate sono l'Emilia Romagna con Riccione, la Toscana, la Sardegna, la Puglia e la Sicilia. Ma si inizia a guardare timidamente anche all'estero, in primis alle Canarie. A giugno riprenderà l'Europa (Grecia, Spagna, Portogallo) a cui si aggiungeranno altri corridoi da metà luglio e da settembre (Seychelles, Maldive, Giordania, Egitto, Dubai, Oman). Anche psicologicamente, sapere di aver prenotato il  posto sulla spiaggia o altrove, fa stare meglio».

Francesca Martignoni gira l'Italia e il mondo e vede «gente non sta più nella pelle, c'è una voglia clamorosa di partire, magari di trovare il viaggio della propria vita».

A proposito del capitolo-Canarie e della quarantena obbligatoria di cinque giorni per chi rientra dall'estero decisa in fretta e furia prima di Pasqua dal governo con l'intento di limitare le partenze verso le isole spagnole dell'Atlantico, Stefania Morandi è netta: «C'è qualcuno che l'ha saputo quando era già in vacanza con un pacchetto viaggio, dopo aver fatto il tampone, essere salito su un volo Covid free ed essere arrivato in alberghi o destinazioni sicure come le Canarie dove il virus circola pochissimo o per nulla, o perché nelle strutture turistiche sono tutti vaccinati. Ho avuto quasi tutte disdette da chi si era già prenotato perché chi mai si può permettere, oltre a una settimana di vacanza, anche di stare a casa almeno 5 giorni dal lavoro dopo essere tornato, magari di più se deve attendere anche il tampone? Credo che le Canarie fossero un inizio, erano un modo di ricominciare e dimostrare che i viaggi Covid free sono possibili, per poi replicare in grande in Italia quel "modello"».

La vita (l'orgoglio, la competenza, la passione) delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici è racchiusa nelle parole di Stefania Morandi: «Noi abbiamo una sessantina d'autobus, siamo specializzati nei tour e da metà giugno a ottobre, un anno fa, abbiamo portato in giro migliaia di persone. Sui pullman della Morandi invece che 50 persone ce n'erano 22, in totale sicurezza, che respiravano spirito familiare e di condivisione. Nessuna di quelle persone, a quanto ci risulta, si è ammalata di Coronavirus durante o dopo il viaggio perché tutti seguivano le norme. Io a varesini e Varesotti dico: possiamo e dobbiamo viaggiare in maniera qualitativa e con estrema sicurezza anche in un periodo come questo. La serietà ce la mettiamo noi. Da giugno si riparte: preparatevi. Dobbiamo vivere e viaggiare, perché altrimenti ci ammaliamo di depressione». 

«Il periodo di 5 giorni di quarantena - conclude Francesca Martignoni - ha penalizzato tutti quelli che volevano viaggiare e chi lavora nel settore. Spero che questa misura restrittiva venga eliminata dal primo maggio e si creino altri corridoi europei, oltre a quello con le Canarie, invece di provocare terrorismo psicologico e disdette. Il pacchetto-Canarie era ed è organizzato alla perfezione, con tamponi prima e dopo, voli e strutture Covid free, grandi distanze in spiagge enormi: non è possibile che chi va là torni con il virus».

«In Romagna - ha anche detto Stefania Morandi commentando l'intervento del sindaco di Riccione, Renata Tosi (clicca e guarda QUI) - ci sono alberghi e spiagge anche per chi vive con i suoi "pelosetti". Varesotti e varesini non li lasciano certamente a casa a soli...».

Riguarda l'intera puntata di #Backstage dal titolo "Voglia di vacanza" e, più in basso, l'intervento del sindaco di Riccione, Renata Tosi.
 

 

Redazione

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