Leggiuno piange due nuove vittime del Coronavirus che portano a cinque il totale delle vittime causate dal Covid dall'inizio della pandemia.
Ad aggiornare i cittadini, con un messaggio sui social, il sindaco Giovanni Parmigiani. «Secondo i dati forniti dal portale di ATS Insubria, si registrano sul territorio comunale 19 casi di positività - spiega il sindaco - l’amministrazione comunale rinnova la disponibilità a supporto dei soggetti positivi ed in isolamento domiciliare, garantendo i relativi servizi, tra i quali la consegna di farmaci e spesa a domicilio. A tutt’oggi, sono 270 i nostri concittadini che hanno superato la crisi da Covid e che sono stati dichiarati guariti dall'inizio della pandemia. Purtroppo, dopo diversi mesi, abbiamo avuto ancora il decesso di due nostri concittadini portando a 5 il numero totale dei decessi a Leggiuno. Rinnovo alle loro famiglie un pensiero di vicinanza ed il cordoglio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità leggiunese».
Il primo cittadino ricorda le raccomandazioni anti contagio da seguire e i servizi messi a disposizione del Comune. «Ricordo sempre che è importante indossare correttamente la mascherina, disinfettare le mani, mantenere la distanza interpersonale, evitare assembramenti sia negli ambiti pubblici che privati - prosegue Parmigiani - non dimentichiamo che i numeri evidenziano che i contagi si sviluppano soprattutto negli ambiti familiari. Al fine di dare supporto alla cittadinanza, il Comune di Leggiuno ha partecipato, mediante adesione ad una rete associativa territoriale, all’organizzazione del punto tamponi allestito nel territorio comunale di Laveno Mombello, presso il Centro Sportivo in località Pradaccio ed attivo dal 24 marzo. Ricordo che, a livello comunale, contattando il numero 339 7313563, è possibile ricevere supporto per la prenotazione delle vaccinazioni. Un ringraziamento va ai tanti volontari di Protezione Civile dei nostri 2 gruppi (Gruppo Comunale e Gruppo Alpini) impegnati da giorni presso il Centro Tamponi di Laveno e Malnate e presso gli Hub vaccinali di Rancio Valcuvia e Varese Schiranna».