Sarà l'arrivo dolce della primavera o quello dei playoff, dove tutto è più intenso, ma le immagini e le emozioni della seconda semifinale vinta dal Varese sul Merano dopo una giostra di palpitazioni, duelli rusticani e colpi di scena memorabili non se ne vogliono andare. E noi non le lasciamo sfuggire grazie ai tre video da conservare (Tura ipnotizza Oscar Erik Ahlstroem prima che De Biasio segni il rigore vincente che fa esplodere la gioia finale) registrati da Jhonny Pandolfi, che ormai ci ha abituato a cogliere l'attimo e che ringraziamo per il suo generoso contributo - insieme a molti altri tifosi dei Mastini - da superbo diffusore di brividi gialloneri.
Ma anche il colpo di fulmine di Filippo Lo Pinto, sponsor del calcio che ha riscoperto la passione dell'hockey grazie ai Mastini, dando anche un aiuto concreto per il finale di stagione alla società di Matteo Torchio (la sua GeMal Italy spicca sulle maglie giallonere), continua a fare proseliti e testimonia quanto sia alta la febbre per l'hockey a Varese. Stavolta accanto a Lo Pinto, invitato nuovamente da Torchio, c'era anche un altro dirigente, e soprattutto tifoso, del calcio e di tutto ciò che è sport a Varese: Stefano Pertile (che la sa lunga, visto che in un intervallo ci raccontava dell'immenso Brad Show, «il più forte che abbia mai visto giocare al Palalbani», dei "nemici" Baseotto e Pasqualotto ma anche della «calata dei mille varesini al Forum per un Milano-Varese con oltre diecimila spettatori. Erano i tempi della grande Saima»).
«Sono entusiasta di quello che ho visto fare ai Mastini - dice Lo Pinto - ci hanno ragalato adrenalina alle stelle, che ci accompagna fino a gara-3 e anche oltre, verso la prossima stagione. L’hockey è questo: uno sport vero e vivo con partite al cardiopalma, soprattutto nei playoff, fino all’ultimo secondo».
Poi Lo Pinto condivide questo momento che, comunque vada, resterà con un'altra persona e con la città: «Ho vissuto la bellissima partita di ieri sera insieme a Stefano Pertile, anche lui ospite di Torchio. Ringrazio i Mastini per avermi trasmesso queste emozioni e l'ennesima dimostrazione che il Varese non molla mai».
«Varese è una città con mille potenzialità - conclude Lo Pinto - unica in Italia per la sinergia tra sport e tifoseria. Ho girato il mondo, ma una città così unita sportivamente non l’ho mai vista. Nella normalità, difficilmente le tifoserie e la città seguono contemporaneamente tutti gli sport principali: a Varese questo accade ed è un'unicità da valorizzare».