Batosta del giudice sportivo della serie D su Michele Criscitiello, presidente della Folgore Caratese (è anche direttore di Tuttomercatoweb.com e di Sportitalia), inibito a svolgere qualunque attività per 14 mesi, cioè fino al 30 aprile 2022, «per avere, al termine della gara (1-4 con il Bra, ndr), rivolto ripetute espressioni offensive, ingiuriose e intimidatorie all'indirizzo del direttore di gara stazionando nell'area degli spogliatoi senza mascherina».
«Inoltre colpiva ripetutamente con calci e pugni la porta dello spogliatoio riservato alla terna - si legge ancora nella motivazione - reiterando le proteste anche durante il breafing con l'osservatore che di fatto non poteva avere luogo. Successivamente, mentre la terna cercava di abbandonare l'impianto scortata dalle forze dell'ordine, il medesimo insisteva nelle proteste seguendo la terna mentre la filmava con il proprio smartphone. Infine mentre l'arbitro tentava di introdursi nell'abitacolo, chiudeva con violenza lo sportello dell'automobile colpendolo ad un braccio e provocandogli sensazione dolorifica seguitando a filmare la scena con il proprio cellulare. Sanzione così determinata, ex art.35 CGS, in ragione dalla pervicacia della condotta».
Fino all'1 settembre 2021 è stato invece inibito a svolgere ogni attività Giacomo Diciannove, direttore dell'area tecnica della stessa Folgore Caratese, «per avere nel corso del secondo tempo rivolto reiterate espressioni offensive e ingiuriose all'indirizzo di un assistente arbitrale. Inoltre, al termine della gara, si introduceva nell'area degli spogliatoi e, seguitando a protestare, colpiva ripetutamente con calci e pugni la porta dello spogliatoio riservato alla terna».
«Allontanato, si posizionava di fronte alla finestra del medesimo spogliatoio che colpiva con ripetuti calci e pugni fino a frantumarne i vetri - prosegue il giudice sportivo - Successivamente faceva nuovamente ingresso nell'area degli spogliatoi e, senza indossare la mascherina, protestava con fare minaccioso sia nei confronti del direttore di gara che di un assistente arbitrale, ponendosi ad un centimetro dal viso di entrambi e, nella circostanza, spintonava l'arbitro con il braccio facendolo indietreggiare».
«Tale condotta rendeva impossibile il rituale colloquio della terna con l'osservatore arbitrale e costringeva, non senza difficoltà, gli ufficiali di gara a rientrare negli spogliatoi e a farsi scortare dalle forze dell'ordine per poter raggiungere la propria autovettura. Infine continuava a rivolgere frasi minacciose e offensive all'indirizzo dell'arbitro e degli assistenti, durante la loro permanenza nello spogliatoio e fino all'effettivo abbandono dell'impianto di gioco. Sanzione così determinata in ragione della ostinata pervicacia della condotta, nonché delle disposizioni normative e federali di contenimento della pandemia da Covid-19».
Anche Emilio Longo, allenatore della Folgore, ha subito due giornate di squalifica.
Da segnalare anche i 1000 euro di multa al Sestri, che ha perso in casa 2-3 con il Pont Donnaz, «per avere al termine della gara, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, all'interno dell'area degli spogliatoi, rivolto espressioni offensive all'indirizzo del direttore di gara al quale si avvicinava senza mascherina ponendosi ad una distanza di circa un metro».
Capitolo Varese: squalificato per somma d'ammonizioni Francesco Gazo, che salterà la prima "finale-salvezza" in programma domenica alle ore 15, e non alle 14.30, al Franco Ossola con il Fossano. Occhio ai gialli: il portiere Siaulys alla prossima ammonizione verrà squalificato, così come capitan Mapelli.