Territorio - 17 febbraio 2021, 11:19

Zona rossa a Viggiù. Il sindaco si rivolge ai suoi concittadini: «Comprendo i dubbi ma è nostro dovere prestare la massima collaborazione alle autorità»

«Il numero di soggetti positivi al Covid in paese oscilla tra i 65 e i 75 e tra questi sono stati rinvenuti più casi di varianti tra tutta la popolazione e non solo in quella scolastica» spiega la prima cittadina Emanuela Quintiglio

Emanuela Quintiglio

La decisione della Regione di porre in zona rossa Viggiù a partire dalle 18 di oggi e fino al prossimo mercoledì a causa della presenza di focolai di Coronavirus con relative varianti ha generato comprensibile preoccupazione tra i cittadini e anche qualche polemica.

Per fare chiarezza sulla situazione, il sindaco Emanuela Quintiglio ha voluto rivolgersi direttamente ai viggiutesi attraverso un messaggio sui social che vi proponiamo integralmente di seguito:

«Gentili concittadini, letti molti dei Vostri commenti e messaggi ritengo opportuno fornire i seguenti chiarimenti: la “zona rossa” nasce da un allarme legato alla presenza, giudicata preoccupante dal Ministero della Salute, di varianti del virus tra tutta la popolazione (scolastica e non) del paese; il numero dei soggetti positivi in questi giorni a Viggiù oscilla tra 65/75 tra questi soggetti sono stati rinvenuti più casi di varianti allo studio del Ministero; lo screening verrà fatto a tappeto su tutta la popolazione, le convocazioni vengono fatte direttamente e unicamente da Ats. Comprendo le perplessità e i dubbi di molti ma ritengo un nostro dovere prestare la massima collaborazione alla Regione, al Ministero e ad ATS, riusciamo a lavorare meglio e nell'interesse di tutti se non perdiamo risorse preziose per replicare a sterili polemiche che distolgono tempo ed energie. Tutte le informazioni vi verranno date come sempre in maniera completa e tempestiva, per cortesia leggiamo con attenzione i vari comunicati dove troverete tutte le disposizioni operative. Grazie della collaborazione». 

Il Sindaco Avv. Emanuela Quintiglio

M. Fon.