Sociale - 15 febbraio 2021, 16:55

Per la XX Giornata Mondiale del cancro infantile, il flash mob della onlus “Eleonora Cocchia Vivere a Colori”

«Un gesto semplice ma molto importante» per sensibilizzare le persone su una patologia che colpisce milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo. Ne parla Nadia Rossin, presidente dell’Associazione di Lonate Ceppino

I volontari della onlus "Eleonora Cocchia Vivere a Colori" hanno ricreato il nastro d'oro, simbolo della lotta contro il cancro infantile.

15 febbraio 2021.

Per molti di noi, una giornata come tante: c’è chi va al lavoro, chi a scuola, chi a fare una passeggiata approfittando delle ore di sole. C’è chi, invece, come ieri e come domani, combatte contro una malattia che colpisce milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo.

Oggi, infatti, è la XX giornata mondiale contro il cancro infantile, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, per sensibilizzare le persone su questa grave patologia, l’Associazione Eleonora Cocchia Vivere a Colori ONLUS, con il Patrocinio del Comune di Tradate, ha ideato e organizzato un flash mob, grazie al supporto e alla partecipazione dei volontari.

Nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid, i ragazzi sono usciti in strada con palloncini gialli, poi liberati nel cielo, e cartoni che hanno alzato sopra le loro teste, per formare quello che, dall’alto, appare come un grande fiocco dorato – simbolo della lotta al cancro infantile, dal colore del metallo più prezioso al mondo, così come lo sono i bambini per la nostra società.

«Un gesto semplice ma di grande significato - dichiara con orgoglio ed emozione il Presidente Nadia Rossin - un grande grazie all’Amministrazione di Tradate che ci ha dato la possibilità di organizzare presso la Biblioteca Frera di Tradate questo bell’evento».

Il Presidente conclude rivolgendo un particolare ringraziamento al vicesindaco Accordino e all’Assessore alla Cultura Martegani per il sostegno e l’affetto mostrato. «È stata molto importante anche la presenza degli “amici dell’Asilo di Abbiate Guazzone” e del gruppo “quelli delle Ceppine”, ma soprattutto un grande grazie a tutti i volontari della nostra grande Associazione che sempre ci supportano».

Giulia Nicora