Economia - 05 febbraio 2021, 07:00

Nerviano, la Satta e Bottelli compie un secolo ed entra a far parte della Martinelli Ginetto

Fondata nel 1921, la storica manifattura viene acquisita dal gruppo di Casnigo, leader mondiale della produzione di filati e tessuti per i settori della biancheria e arredo casa. Paccanelli: «Sui valori in comune vogliamo costruire i prossimi 100 anni della "Satta"»

I tre soci: Sergio e Luciano Martinelli con Alberto Paccanelli

Un secolo festeggiato con l'ingresso in un gruppo leader mondiale nella produzione di filati e tessuti per i settori della biancheria e arredo casa. Così celebra l'importante compleanno la manifattura Satta e Bottelli di Nerviano, con 130 dipendenti.

È nata appunto nel 1921 l'azienda di nobilitazione dei tessuti. Dopo un anno delicato per tutti, gravato dall’incertezza del futuro, la svolta: il gruppo Martinelli Ginetto - attraverso la controllata Finissaggio Tessile S&B - porta a termine la sua acquisizione. Questa operazione rilancia l’azienda di Nerviano - si spiega in una nota - e la «proietta in una prospettiva che mira allo svecchiamento della produzione e alla valorizzazione delle importanti competenze e know-how costruiti in 100 anni di attività al servizio delle migliori aziende italiane ed europee».

Martinelli Ginetto è un gruppo manifatturiero che oggi copre la filiera del tessile d’alta gamma per la casa, dalla filatura, alla tessitura, nobilitazione e tintura, con posizione di leadership a livello mondiale. Con l’acquisizione della storica “Satta” - si ribadisce - rafforza ulteriormente la propria presenza lungo la filiera produttiva del settore costruendo nel segmento della nobilitazione tessile una leadership europea di alto livello che si fonda sempre di più sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e della qualità al servizio della clientela.  

E ancora, si spiega: «La grande esperienza produttiva, il know how tintoriale e di processo, l’ampio parco macchine atte alla nobilitazione di tessuti di grandi altezze, rappresentano un importante patrimonio che si declina in numerosi trattamenti innovativi come ad esempio i nuovissimi trattamenti antibatterici e antivirali. Inoltre l’azienda ha nel tempo investito nell’aggiornamento e ampliamento dell’impianto di depurazione e smaltimento reflui, impianto che rappresenta un punto di partenza per i nuovi progetti legati alla sostenibilità, da sempre temi di rilievo per il gruppo Martinelli Ginetto». 

Oggi l’impianto di Nerviano svolge la sua attività di nobilitazione, esclusivamente conto terzi, per circa 80 milioni all’anno di metri quadrati di tessuti in cotone, lino e misti, composti da una serie variegata di articoli che spaziano dalle tele ai rasi lisci e jacquard, trapunti e tessuti tecnici. 

Alberto Paccanelli, socio e amministratore delegato del gruppo Martinelli Ginetto, è anche presidente di Euratex, la Confederazione Europea del Settore Tessile e Abbigliamento. Così sottolinea: «La pandemia ci ha insegnato a non dare nulla per scontato. Andiamo avanti, con prudenza e consapevolezza, ma guardiamo oltre e investiamo credendo nel futuro. La chiave per costruire un progetto che funzioni risiede principalmente nella capacità di creare un gruppo di lavoro, sia di collaboratori che di clienti e fornitori, unito dagli stessi valori che vedono in Satta e Bottelli una realtà fondamentale per sostenere lo sviluppo dei prodotti tessili Made in Italy nel mondo».

E con i valori in comune - che sono qualità e servizio alla clientela, innovazione, ricerca e sviluppo, uniti ad una forte etica del lavoro - «vogliamo costruire i prossimi 100 anni della “Satta”».

Redazione