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Territorio | 26 gennaio 2021, 12:36

L'Autorità di Bacino Lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla entra nella comunità della Regio Insubrica

«Un territorio comune dove portare avanti tematiche comuni» così il presidente e sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino commenta l'ingresso nella grande piattaforma che regola i rapporti transfrontalieri

Massimo Mastromarino

Massimo Mastromarino

L'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla, nuovo partner nella Comunità della Regio Insubrica, la grande piattaforma che regola i rapporti transfrontalieri. 

Lo sviluppo della cooperazione, affiancato al rafforzamento delle relazioni con il territorio, passando dalla sistematicità dell'informazione e con un conseguente aumento della visibilità sono i tre pilastri su cui si regge la Comunità della Regio Insubrica. Un'istituzione che, negli anni, ha sviluppato e promosso momenti di studio e di approfondimento per condividere tematiche che vanno al di là delle tematiche nazionali. Un grande tavolo di lavoro che unisce realtà di per sé distanti, ma accomunati da principi condivisi. Proprio sulla scorta di questi principi di base, l'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla, ha deciso di entrare a far parte della Comunità a far data dal mese di gennaio 2021. «La Comunità della Regio Insubrica è strategica per sviluppare azioni di promozione ed economiche per i territori di confine - commenta il presidente dell'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla - Il Lago di Lugano/Lago Ceresio è un luogo insubrico per antonomasia e, come tale, non può esimersi dal collaborare. Si tratta di un territorio comune dove portare avanti tematiche transfrontaliere a sostegno dell'economia e di strategie di ampia dimensione. Abbiamo aderito con la certezza che, unendo le forze, si potranno sviluppare idee e progetti con ricadute positive su tutte le economie aderenti al progetto».

Nata nel 1995, la Comunità della Regio Insubrica ha sviluppato strategie e attività per favorire la partecipazione attiva delle amministrazioni ai tavoli tecnici e ai gruppi di lavoro tematici, includendo i rispettivi territori e sviluppando un'attività di sistema per promuovere la progettualità tra le pubbliche amministrazioni stimolando la concretizzazione delle dichiarazioni di intenti bilaterali. Sulla scorta di queste idee, i partecipanti hanno condiviso attività di promozione dei valori e degli interessi della regione transfrontaliera con attività e progetti della Regio, ma anche attraverso iniziative individuali sul territorio, rafforzando la coerenza e l’impatto transfrontaliero. «La vostra adesione rafforza la volontà di collaborazione a integrazione di un territorio che può trovare nuove prospettive di crescita e di sviluppo, in una regione funzionale che affonda le sue radici in una geografia, una storia e una cultura comuni» si legge nella nota a firma del Segretario Generale dell'ente Francesco Quattrini.

Redazione

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