Flashmob in piazza Santa Maria: «Protesta condivisibile nelle motivazioni, non nelle modalità»

«Condivisibili le motivazioni, meno le modalità della protesta». È l’opinione di Gianluca Castiglioni sul flashmob dei commercianti andato in scena in piazza Santa Maria a Busto Arsizio (leggi qui). L’esponente di Busto al Centro critica anche la presenza tra i manifestanti di una parte della giunta: «Evitabile».

Erano tanti gli esercenti che sabato scorso hanno aderito all’iniziativa promossa da Distretto del commercio, Ascom e Comitato commercianti del centro per dare voce alle difficoltà di tanti settori, in crisi a causa di chiusure e restrizioni imposte dai Dpcm e per il contestato ritorno della Lombardia in zona rossa.

«Ho visto le immagini della manifestazione – ha affermato Castiglioni in Consiglio comunale –. Le motivazioni dei commercianti non si possono che condividere ma, se siamo convinti che la pandemia vada combattuta anche evitando assembramenti, un’iniziativa di questo tipo andrebbe rimandata».

Castiglioni, che è anche un medico, ha sottolineato che «in questo momento la salute viene prima di tutto. Non a caso siamo costretti a rinunciare a prendere l’aperitivo o ad andare a correre insieme. Pertanto ho qualche riserva sulle modalità della protesta: si è persa un’occasione per far capire con i fatti che la pandemia è ancora in corso».

In piazza c’erano anche degli esponenti politici, tra i quali il sindaco Emanuele Antonelli e alcuni assessori, peraltro accusati da una parte dei presenti di fare campagna elettorale. «Le motivazioni sono valide, ma in questa fase i politici potevano evitare di cavalcare la protesta», ha osservato Castiglioni.