Economia - 28 dicembre 2020, 07:00

Sigaretta elettronica per tiro di guancia o di polmone: ecco quali sono le differenze

Nella dimensione degli svapatori esistono migliaia di dispositivi vaporizzanti, e-liquid e aromi concentrati ma, alla fine, tutto si può ricondurre a due grandi macro-categorie: lo svapo di guancia e quello a polmone, rispettivamente MTL e DL.

In che modo i dispositivi MTL e DL influiscono sull'esperienza di svapo

Nella dimensione degli svapatori esistono migliaia di dispositivi vaporizzanti, e-liquid e aromi concentrati ma, alla fine, tutto si può ricondurre a due grandi macro-categorie: lo svapo di guancia e quello a polmone, rispettivamente MTL e DL.

Stiamo parlando di due sistemi di e-cigarette, che consentono all'utente un'esperienza di svapo di fattura totalmente differente. Nel primo caso, il tiro in questione sarà molto chiuso e contrastato, in modo del tutto simile alla sigaretta tradizionale (appunto "di guancia"), mentre nel secondo risulterà molto arioso.

Nel tiro da guancia il vapore passa attraverso un bocchino (drip tip) piuttosto stretto e con una notevole resistenza all'inalazione, in modo da catturare una piccola quantità di vapore all'interno della bocca, prima, e poi nei polmoni. Per quanto riguarda il DL, invece, il vaper non incontra nessuna opposizione al tiro, che gli permette di inalare una grande quantità di vapore attraverso un bocchino molto largo, direttamente all'interno dei polmoni, senza nessuna sosta antecedente.

Quali sono le differenze tra i sistemi da guancia e quelli a polmone?

La grande diversità tra i due sistemi di vaping è da ricercare nell'atomizzatore, il cuore della sigaretta elettronica nel quale avviene la vaporizzazione degli e-liquid. Ne esistono due tipologie principali:

  • Atomizzatore da guancia
  • Atomizzatore da polmone

I dispositivi MTL sono caratterizzati da un drip tip con un diametro interno ridotto, una camera di vaporizzazione piccola e dei fori aria con una regolazione che va da totalmente chiusa a mediamente aperta. Questo consente dunque di ottenere un tiro molto contrastato e una quantità di vapore modesta.

Gli atom da DL, detti anche da cloud chasing, sono esattamente l'opposto: foro del drip tip largo, camera di vaporizzazione molto ampia (per dissipare il calore ed eventualmente ospitare più di una resistenza) e regolazione aria da aperta con contrasto a totalmente aperta. La quantità di vapore prodotta da questi sistemi è dunque nettamente maggiore dei precedenti.

In linea di massima, entrambe le tipologie possono essere utilizzate sulla medesima box mod, il motore di attivazione della coil, se non fosse che nei due casi riscontriamo esigenze di potenza differenti. Infatti, nello svapo DL è necessario salire a voltaggi superiori per ottenere una vaporizzazione abbondante (dai 30W agli 80W), mentre nell'MTL si resta di solito tra i 10W e i 20W.

In questo senso, perciò, per utilizzare al meglio un atomizzatore da polmone è preferibile scegliere una mod che raggiunga tali valori, eventualmente una dual battery, mentre per lo svapo di guancia vanno bene più o meno tutte le box.

Questo genere di prodotti è reperibile nei cosiddetti e-cigarette shop, come Svapoebasta (https://www.svapoebasta.com), ma prima di procedere all'acquisto è bene sapere in che maniera utilizzarli e scegliere gli e-liquid adatti.

Liquidi da MTL e da DL: ecco cosa cambia

Il rendimento eccellente di un sistema da guancia o da cloud non si può ottenere senza l'utilizzo di adeguati liquidi svapo. Nel caso degli atom MTL è necessario impiegare e-juice con una densità media, di modo che la resistenza lavori in modo soddisfacente anche a basso voltaggio.

Nei sistemi da cloud, invece, dove si sfruttano coil sub-Ohm e voltaggi superiori, gli e-liquid devono essere piuttosto densi, così da consentire una produzione di vapore abbondante, denso e persistente.

Il risultato desiderato, a seconda del sistema di utilizzo, si ottiene modulando la composizione dei liquidi. Ciò che conta sono le percentuali degli ingredienti nelle basi neutre: il glicole propilenico (PG) e la glicerina vegetale (VG), detta anche glicerolo.

La quantità dell'una e dell'altra componente, infatti, influenzano la resa del vapore prodotto. Il PG risulta meno denso e svolge il ruolo di veicolare l'aroma e fluidificare la miscela, mentre il VG è molto viscoso e dona corposità al vapore. In virtù delle esigenze del vaper, dunque, il liquido utilizzato dovrà contenere più o meno glicole e glicerina.

Nel caso dello svapo MTL le basi neutre più utilizzate sono:

  • 50 PG : 50 VG
  • 50 PG : 40 VG : 10 H20 (acqua depurata o bidistillata)

Per quanto riguardo il DL, invece, vengono preferite le basi:

  • 70 VG : 30 PG
  • 80 VG : 20 PG

Partendo dal medesimo aroma concentrato, si possono dunque miscelare e-liquid dalle caratteristiche più adatte ad un sistema vaporizzante piuttosto che all'altro. In questo senso, i liquidi tabaccosi sono in linea di massima più indicati per gli atom da guancia, mentre i cremosi per quelli da cloud, poiché la maggiore ariosita ne amplifica la resa aromatica.

Quale sistema preferire?

In realta non è necessario scegliere una tra le due opzioni, dato che entrambe consentono al vaper un'esperienza differente e altrettanto valida, anche quando riguarda il medesimo liquido. L'unico discriminante è quello dei propri gusti personali, poich矇 alcune persone si trovano a proprio agio più con un sistema che con l'altro.

Per chi si affaccia al vaping per la prima volta, è suggeribile preferire un atomizzatore da guancia, perché riproduce in maniera più fedele il rito del fumo tradizionale e comporta l'utilizzo di dispositivi più leggeri e di dimensioni contenute. Oltretutto, il vapore da esso prodotto è più tenue e meno caldo, molto più semplice da inalare per chi non è ancora abituato alla sigaretta elettronica.

Ad ogni modo, la maggior parte degli atom di questo genere hanno una regolazione dell'aria che arriva ad essere anche molto aperta, così da poter provare una via di mezzo tra il tiro MTL e quello DL, il cosiddetto tiro da flavour. Questo tipo di inalazione è molto utile per gustare al meglio alcune categorie di liquidi, come ad esempio i tabacchi aromatizzati o gli e-juice speziati.

Il fatto che lo svapo di guancia rappresenti la miglior opzione per iniziare, non è tuttavia un motivo per considerare tale modalità esclusivamente come entry level. Al contrario, dopo anni di eccessi, si riscontra un notevole ritorno all'MTL anche per i vaper più navigati, come si può leggere nell'articolo di Sigmagazine "Sigarette elettroniche, quel sottile piacere del tiro di guancia".

Considerazioni finali sullo svapo di guancia e da cloud

Una volta stabilito il confine tra prodotti da MTL e DL, ci si ritroverà a dover effettuare ulteriori scelte tra atomizzatori a testine, rigenerabili, BF, tank, dripper, pod mod e tanto altro.

Per i neo-vaper è senza dubbio più indicato preferire un atomizzatore (o kit AIO) con testine pre-confezionate, più comodo e immediato, oltre che sicuro. Una volta acquisita più consapevolezza del funzionamento dei vaporizzatori, sarà possibile dedicarsi anche ai modelli rigenerabili, che consentono la massima personalizzazione dell'esperienza di svapo.

Stesso discorso vale per la scelta tra MTL e cloud: sarà il tempo e l'esperienza a dettare l'eventuale passaggio dall'una all'altra modalità. La cosa importante è non aver troppo fretta ed evitare di bruciare le tappe, perché ricordiamoci che lo svapo non è un gioco ma una concreta possibilità per smettere di fumare ed un eventuale hobby da coltivare.