Una passione per i cavalli e una vita dedicata ad occuparsi di loro attraverso l'associazione Progetto Islander. Nicole Berlusconi, nipote di Silvio Berlusconi, ha realizzato il suo sogno di aprire un rifugio dedicato ai cavalli maltrattati e sequestrati.
Si chiama La Mia Terra e si trova ad Angera, nella frazione di Capronno, ed è un paradiso degli equini, nel senso che li possono vivere in libertà, galoppando in 40 ettari di terreno. «È sempre stato il nostro sogno - spiega Camilla Colombo, socia nell'azienda agricola - Grazie alla donazione dello zio di Nicole ora possiamo finalmente vederlo realizzato. Il progetto è ancora embrionale ma l'idea è di trasformarlo in un'azienda agricola didattica a tutti gli effetti, in cui i ragazzi possano stare a contatto con gli animali e la natura».
La Mia Terra al momento ospita 28 cavalli salvati dai maltrattamenti. «Purtroppo è un fenomeno di cui si parla poco ma sono tantissimi i cavalli tenuti in condizioni terribili. Capita anche di vederne stipati nei garage. Noi ci occupiamo di loro dopo che vengono sequestrati. In realtà spesso siamo proprio noi a denunciare i maltrattamenti, verificando le segnalazioni che ci arrivano e avvisando le forze dell'ordine».
Progetto Islander ha già recuperato e fatto adottare 300 cavalli. «Un lavoro non semplice perché sono animali che richiedono cure, grandi attenzioni e un enorme impegno economico. Qui in azienda facciamo tutto noi, grazie all'aiuto dei volontari e ci sosteniamo attraverso le donazioni e all'attività di pensionamento cavalli che ci permette di sostenerci, ma contiamo di allargare i servizi offerti».
L'azienda agricola è impostata in modo differente rispetto ad un tradizionale maneggio, per cui lo sforzo è anche maggiore. «Non teniamo i cavalli nei box durante il giorno, ma li lasciamo allo stato brado. Questo implica un percorso particolare di approccio all'animale che deve imparare a vivere in un gruppo».
La mascotte dell'azienda però è un tapiro, anche lui sequestrato. E poi ci sono tre cani e tre vitellini. «Presto arriveranno anche degli alpaca, delle galline, delle caprette e degli asinelli e potremo calendarizzare degli appuntamenti fissi per chi volesse venire a farci visita e partecipare a laboratori didattici o fare pet therapy».