Ieri, giovedì 10 dicembre, il “salotto virtuale” di Matteo Morrocchi, Amministratore e Direttore Commerciale di Gruppo Immobiliare Varese, ha ospitato Francesco Viscomi, capitano del Varese (e grande tifoso della Pallacanestro Varese), compagno di Angela e papà della piccola Rebecca.
Durante il terzo appuntamento con L’Informazione in Casa, rubrica settimanale dedicata al mondo immobiliare, legata a GIV, progetto sviluppato da Matteo, Francesco ha ripercorso il 2020, un anno particolare, tra incertezze e dinamiche in continua trasformazione.
Tra partite sospese e allenamenti interrotti, la nuova quotidianità dei calciatori
«La squadra si prepara tutta la settimana, ma poi la domenica non riesce a giocare e anche tornare a casa dai propri cari dopo essere stati a contatto con altre persone è difficile. Per fortuna, ora la Lega Nazionale dei Dilettanti ha trovato un protocollo giusto, in vigore da domenica, per cui tra le 48 e le 72 ore prima della partita tutta la squadra farà il tampone, come i professionisti, così da dare regolarità e riuscire a finire il campionato», spiega il calciatore.
Il 2020 è, però anche un anno di transizione, il cui il Varese è riuscito a "risorgere dalle ceneri": «i ragazzi hanno vinto un campionato di terza categoria e grazie al loro impegno è stato possibile ripartire».
Un grande esempio di forza d’animo, quindi, e di valore umano, affrontare tutti insieme, calciatori e tifosi, una situazione complessa quale quella attuale è stato determinante per superarla.
«L’importante - sottolinea il calciatore - è rimanere lucidi e cercare di essere positivi, tirare fuori forze sconosciute e far sì che questo problema non condizioni in modo negativo la nostra vita, il nostro futuro».
Il viaggio di Francesco e il suo augurio a Varese
Originario di Domodossola, dopo le esperienze in Piemonte (Verbania, Santhià, Borgomanero, Bellinzago), "Visco" si è trasferito a Varese - stagioni 15/16 e 16/17), per spostarsi poi a Sesto San Giovanni, a Este, a Cesena (città in cui vince il campionato, un’esperienza molto forte a livello professionale e personale), e a Foggia, città di grandi giocatori.
Un percorso importante che gli ha permesso di crescere e di rientrare nella sua Varese dopo tre anni; oggi, è contentissimo «di vivere qui, di crescere mia figlia qui, e in questo momento di essere capitano della squadra della mia città».
Proprio a Varese e ai suoi tifosi, il capitano augura di «passare un Natale sereno e felice, pieno di salute, perché penso che mai come in questo periodo si possa augurare alle persone di stare bene con i propri cari, nella speranza che, un domani, potremo festeggiare di nuovo, abbracciarci, tornare allo stadio».
Di seguito potete riascoltare la chiacchierata tra Francesco Viscomi e Matteo Morrocchi.