Un’iniziativa che vuole sostenere chi è in difficoltà in questo momento, come i piccoli negozi; un gruppo Facebook che offre la possibilità ai commercianti di Malnate di far parte di una vetrina digitale per promuovere le proprie attività e i propri prodotti e farli conoscere ai cittadini.
Un progetto che si chiama “Malnazon”, un gioco di parole che unisce il nome della città e quello di Amazon, come già sperimentato positivamente anche a Varese; l’ideatrice è Silvia Borella, esperta di comunicazione che ha deciso di mettersi in gioco facendo ciò che sa fare meglio, comunicare, o più correttamente in questo caso, far comunicare. «Il gruppo nasce dall’esigenza di stabilire un contatto che sia più snello e più veloce tra gli acquirenti malnatesi e i commercianti, così dato che Facebook è già molto utilizzato dai cittadini di Malnate, sembrava essere il punto d’incontro perfetto tra gli stessi commercianti e cittadini» spiega Borella. «Vogliamo dare un segno positivo in questa fase, per quei commercianti a cui pesa molto un mancato movimento sul territorio delle persone, e questo peso per loro significa proprio il non vendere» prosegue l'ideatrice di Malnazon.
Il responso della rete, dei commercianti e dei cittadini di Malnate è stato subito positivo, con 300 adesioni in un giorno. Il prossimo passo per Malnazon sarà quello di far arrivare in tutte le case di Malnate un libretto cartaceo, sulla quale ci saranno indicate tutte le attività disponibili per le consegne a domicilio nel Comune, e per questo chi vorrà potrà dare un piccolo contributo economico per facilitare la sua creazione e la sua successiva distribuzione.