Economia - 03 dicembre 2020, 17:31

Piace a cittadini e imprese lo sportello Ecobonus 110% di Aime Varese: superati i 100 accessi

«Questi numeri confermano che ci avevamo visto giusto» sottolinea il segretario dell'associazione Gianni Lucchina. Ampliato da tre a dieci architetti il team di professionisti coordinati da Raffaele Nurra: «Il servizio ha superato i confini di Varese»

Due mesi fa, l'associazione Aime Varese aveva aperto lo sportello Ecobonus 110% per affiancare e supportare cittadini, professionisti e aziende nelle pratiche legate al provvedimento voluto dal Governo per incentivare ristrutturazioni edilizie e interventi di efficientamento energetico. 

«Allo sportello sinora abbiamo avuto più di 100 accessi - spiega il segretario generale di Aime Gianni Lucchina - i sopralluoghi effettuati dal nostro team di professionisti hanno superato quota 30 e già più di 10 pratiche sono in fase avanzata. Questi numeri dimostrano che ci avevamo visto giusto nel proporre uno strumento di questo tipo a supporto di imprese e cittadini. Lo staff di professionisti e architetti che coordinano le attività dello sportello è stato ampliato da tre a dieci persone per fornire un servizio il più completo possibile a chi si rivolge a noi». 

Responsabile dello staff è l'architetto varesino Raffaele Nurra, responsabile di Aime Urbanistica. «La grande maggioranza di coloro che si sono rivolti allo sportello Aime è costituita da semplici cittadini - osserva Nurra - c'è anche una quota interessante di piccole imprese che si appoggiano a noi per soddisfare a loro volta le richieste dei loro clienti. Non manca anche qualche professionista e un numero significativo di amministratori di condominio, che ci ha permesso anche di estendere il nostro servizio anche per abitazioni situate in Toscana e Liguria». L'Ecobonus 110% sta funzionando insomma anche se l'iter burocratico che occorre sostenere non è facile da portare avanti e proprio qui si inserisce il lavoro dello sportello di Aime. «Dopo i primi giorni in cui ci chiamavano molti curiosi o solo per chiedere qualche informazione preliminare - prosegue Nurra - dopo sono venuti da noi persone con idee chiare e che anche dopo il sopralluogo hanno voluto proseguire nell'iter. Le richieste maggiori riguardano serramenti e cappotti, ma c'è molto interesse, soprattutto nella fascia dei quarantenni e dei cinquantenni, anche per impianti fotovoltaici e per le colonnine elettriche per ricaricare le auto. C'è sicuramente una convenienza economica ma indubbiamente anche interesse per la tutela dell'ambiente; sinora più che nelle città siamo intervenuti nei piccoli Comuni». 

 

Matteo Fontana