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Enogastronomia | 22 novembre 2020, 00:01

Bake Off Italia 8: alle porte della semifinale, il viaggio in Francia di Sara

Ogni settimana, dopo il programma, vi riassumeremo i momenti principali della puntata, con particolare attenzione alla designer varesina. Non avete ancora visto la replica? Non preoccupatevi, gli spoiler sono segnalati!

Bake Off Italia 8: alle porte della semifinale, il viaggio in Francia di Sara

Dodicesima puntata di Bake Off Italia, il cooking show dedicato al mondo della pasticceria. Tra i 5 concorrenti rimasti in gara dalla scorsa puntata, la varesina Sara Moalli.

Il programma, prodotto da Magnolia per Discovery Italia, viene trasmesso ogni venerdì alle 21.20 su Real Time (canale 31 del digitale terrestre) e in streaming sulla piattaforma DPlay, oltre ad essere disponibile su Sky. Vi siete persi la puntata del venerdì? Potrete seguire le repliche di sabato alle 19.40, di domenica alle 13.40 e di mercoledì alle 16.30.

Attraverso i social, potrete inoltre interagire e commentare la puntata, utilizzando l’hashtag #BakeOffItalia e taggando i profili @realtimeitalia su Facebook, @realtimetvit su Instagram e @realtimetvit su Twitter.

Inoltre, potrete seguire Sara attraverso i suoi profili @SaraMoalli su Facebook e @saramoalli_bakeoff8 su Instagram.

DA QUI IN AVANTI... ALLERTA SPOILER!

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I primi secondi della dodicesima puntata di Bake Off Italia ne lasciano già intuire il tema: la Francia, con la cui pasticceria, golosa e molto chic, i concorrenti dovranno confrontarsi durante le tre prove.

La prima, creativa, è definita dalla conduttrice, Benedetta Parodi, “croce e delizia”: i pasticceri dovranno, infatti, preparare, in 140 minuti, la propria versione della Religieuse à l’ancienne, un maestoso dolce di (almeno) tre piani di Èclaire da impilare senza l’aiuto di pioli o altri supporti, solo con un uso sapiente di panna, creme e glasse.

Sara vuole proporre piani piuttosto bassi, tre frolle sucrée alle nocciole, uniti da mousseline alla vaniglia e alla nocciola, glassa al cioccolato e una decorazione di chantilly alla vaniglia – mentre sforna le sue Èclaire, arrivano il “cake star” Damiano Carrara e il “re del cioccolato” Ernst Knam, che si interessano sul concorrente che Sara teme di più: «credo che arrivati a questo punto ognuno teme tutti», risponde lei.

Un momento di difficoltà con la glassa rende Sara un po' ansiosa «come al solito temo di non avere il tempo giusto per fare tutto»; non solo la nostra pasticciera riesce a presentare una torta completa in tutte le sue preparazioni, ma i commenti dei giudici sono positivi. Damiano, infatti, apprezza molto il bignè e ancora di più la crema pasticcera, Knam l’eleganza, la crema chantilly, l’equilibrio dei sapori, Csaba le dimensioni, perfette, e la crema alla nocciola.

Con la sua Religieuse, Sara conquista un bonus di dieci minuti per la prova successiva, la tecnica, in cui i concorrenti avranno 100 minuti – 110 per la nostra pasticciera – per replicare la Savarin Exotic proposta da Csaba, una torta cotta a forma di corona, nella forma della ciambella ma con l’impasto del babà, poi imbevuta con un distillato e, in questa versione esotica, una decorazione di panna e frutta esotica. Mentre l’impasto lievita, Sara si porta avanti sulle altre preparazioni – oltre a scambiarsi alcuni suggerimenti con Philippe – e riesce a portare a termine la torta con le giuste tempistiche.

Il tempo è scaduto, i giudici rientrano nel tendone, pronti per l’assaggio al buio; caratteristica comune a tutti i dolci presentati è, per la prima volta, la somiglianza all’originale.

Anche il secondo dolce di Sara ottiene giudizi positivi: nonostante l’eccessiva quantità di panna e, al contrario, la scarsezza di frutta, per Csaba il taglio è molto morbido, Damiano loda il taglio dei vari frutti, in pezzi tutti uguali, a Knam piace lo sciroppo, «più buono degli altri, più dolce». Il Savarin della designer varesina si colloca al secondo posto della classifica di questa prova.

Per la terza prova, sorpresa, i concorrenti dovranno preparare un vassoio di piccola pasticceria francese (caratterizzata dalla cottura in forno e dalle dimensioni, appunto, ridotte), «elegantissima, soprattutto la mignon che è proprio bella da vedere», afferma Sara, che sta già pensando ai tre tipi di pasticcini da presentare in 120 minuti.

Dopo un rapido passaggio di Damiano e Csaba al suo bancone, la nostra pasticcera ripensa alcune preparazioni, i bignè sono troppo grandi per essere mangiati in un sol boccone, quindi deve rivederne le dimensioni.

L’ultima sfida è finita, Sara presenta addirittura quattro preparazioni, ma solo tre verranno assaggiate: chouquettes, ovvero piccoli bignè, apprezzati da Csaba, millefoglie con chantilly e mousseline, buone ma poco mignon e con la sfoglia troppo dura, secondo Damiano, e palmiers, biscotti di pasta frolla che a Knam piacciono molto.

La puntata si conclude con la felicità e la soddisfazione di Sara, ancora vincitrice del grembiule blu. Questo significa che non solo accede alla prossima puntata, ma è ufficialmente una tra i 4 semifinalisti dell’ottava edizione di Bake Off Italia. Complimenti alla nostra pasticcera, vi aspettiamo venerdì prossimo!

Giulia Nicora

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