LA LETTERA. Un volontario scrive ai "suoi" anziani della Rsa Don Guanella di Barza a Ispra: «Mi insegnate tanto e mi mancate»

«Parole che scaldano il cuore, vogliamo ringraziare i nostri cari volontari perché anche se sono distanti da noi con il loro amore li sentiamo vicini. Grazie e a presto»; con queste parole il personale della casa di riposo don Guanella di Barza a Ispra ha accolto la lettera che un volontario della Rsa ha voluto inviare ai "suoi" anziani che a causa delle regole anti Coronavirus non può più incontrare come faceva ogni settimana donando un po' del suo tempo libero per fare compagnia agli ospiti.

«Carissimi nonni della Casa Don Guanelle di Barza - si legge nella lettera del volontario - purtroppo con l'inasprimento delle regole anti Covid io non potrò più venire a trascorrere tra voi parte delle mie giornate. Questi appuntamenti settimanali erano diventati un'abitudine molto attesa e simpatica. Stare con voi mi ha insegnato tanto, soprattutto adesso che anch'io mi avvicino alla terza e quarta età; mi mancheranno le nostre chiacchierate e i momenti di festa comune. Ma passeranno anche questi giorni un po' tristi, in cui per la nostra sicurezza e salute dobbiamo rimanere lontani. Quando l'onda del Covid sarà alle nostre spalle, tutto ricomincerà come prima, la Casa Don Guanella riaprirà le porte a tutti e anche a me. Intanto, vi porgo i miei saluti più affettuosi con un arrivederci a presto».