Arrivando dalla passerella che collega il Terminal 1 di Malpensa a Volandia non si può proprio non notarlo; stiamo parlando dell'aereo PD 808 che dall'alto dei 13 metri di altezza della postazione su cui è fissato, dà il benvenuto ai visitatori del museo in arrivo dall’aeroporto.
È il quarto prototipo realizzato da Piaggio Aerospace (ai tempi Costruzioni Aeronautiche e Meccaniche Rinaldi Piaggio), che grazie al grande lavoro di restauro dei volontari dell'officina del museo è stato possibile esporre in una “vetrina” molto particolare, sospesa in quota sopra gli hangar delle storiche Officine Caproni. Operazione resa possibile grazie al contributo di Regione Lombardia. Già aereo “executive” di Piaggio, quello esposto a Volandia è un esemplare che ha volato fino alla fine degli anni Ottanta e successivamente utilizzato per fornire parti di ricambio a 22 esemplari di PD 808 dell'Aeronautica Militare, rimasti in linea di volo fino a maggio 2003.
Esposto nell’area esterna del museo, il velivolo dal caratteristico ed espressivo “muso” sembra posare il suo sguardo sull’aeroporto, quasi ripensasse ai mitici anni Ottanta in cui solcava i cieli. Il PD 808 è un bireattore ad ala bassa con serbatoi alle estremità alari, è propulso da due turbogetti Bristol Siddeley (ora Rolls-Royce) Viper e propulsore già in opera sugli aerei esposti a Volandia, come l'MB326, l'MB 339 e il Jet Provost (quest'ultimo, viene acceso ogni domenica alle ore 15). Da oggi, 30 ottobre, il pubblico ha un motivo in più per organizzare una visita al museo, ogni weekend dalle 10 alle 18.