/ Territorio

Territorio | 19 ottobre 2020, 08:35

Cassano Magnago, tre studenti positivi. Il sindaco: «Due classi in isolamento»

L'annuncio del primo cittadino Nicola Poliseno, che invita alla calma e al rispetto delle norme: «Tutte le famiglie sono state avvisate. Mi appello ai giovani e ai loro genitori: seguite le regole»

Cassano Magnago, tre studenti positivi. Il sindaco: «Due classi in isolamento»

Due classi scolastiche in isolamento anche a Cassano Magnago. Lo ha annunciato il sindaco Nicola Poliseno con una comunicazione sul proprio profilo Facebook. «Vi comunico che da quest’oggi gli alunni di due classi, di due diverse scuole cassanesi, sono stati posti in isolamento precauzionale (così come previsto dai protocolli ministeriali) a causa della positività al Covid-19 di 3 studenti, certificata ieri ed oggi» ha reso noto il primo cittadino.

«Per evitare preoccupazioni inutili, vi specifico che le due scuole hanno già provveduto a contattare tutte le famiglie degli alunni delle due classi, per comunicargli il provvedimento (quindi se non siete stati contattati: “state tranquilli”)» assicura Poliseno.

Il sindaco lancia anche una raccomandazione a tutti i cittadini, ovvero quella di rispettare con scrupolo le norme anti contagio: «Mi appello a tutti i giovani cassanesi e alle loro famiglie, per ribadire l’importanza del rispetto delle 3 regole base, non solo a scuola ma in ogni luogo: utilizzo corretto delle mascherine, igienizzazione delle mani e distanziamento sociale. Cominciamo con il dire che le scuole sono luoghi sicurissimi perché si rispettano le norme e non ci sono occasioni di contatto tra studenti».

Un monito rivolto soprattutto ai giovani: «Ragazzi, capisco il vostro dispiacere nel non poter più (solo per ora) abbracciare i vostri amici, ma dobbiamo tenere duro ancora per qualche mese. Se appena uscite da scuola - scrive Poliseno - vi togliete la mascherina e non restate distanti tra di voi, se il pomeriggio vi incontrate (in casa o fuori) e non rispettate le regole, vanificate tutto il lavoro fatto durante l’orario scolastico».

«E a voi genitori chiedo di educare al rispetto delle norme i vostri figli. Capisco l’esasperazione, lo sconforto e a volte anche la rabbia per il protrarsi di questa situazione, ma noi per primi dobbiamo dare loro l’esempio, se vogliamo evitare di ripiombare nel periodo buio del Covid e buttare al vento tutti i sacrifici fatti questa primavera. Un secondo lockdown per la crisi economica e sociale che stiamo già vivendo, equivarrebbe a gettare benzina sul fuoco. Non possiamo permettercelo».

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore