Territorio - 19 ottobre 2020, 10:04

Venegono, inaugurata la nuova area di sosta del Sentiero delle Tracce del Parco Pineta

Un progetto frutto della collaborazione tra Comune, Parco, associazione e volontari per rendere maggiormente fruibile questo spazio ai visitatori e più ospitale per gli abitanti del bosco

E' stata inaugurata domenica, dal presidente Mario Clerici e dal sindaco di Venegono Inferiore Mattia Premazzi la rinnovata Area di sosta all'ingresso del Sentiero delle Tracce, dove nei giorni scorsi la Cooperativa AstroNatura insieme alle Guardie Ecologiche e ai volontari dell'Anti Incendio Boschivo si sono dati da fare per arricchire e migliorare questo spazio usato da tantissimi visitatori del Parco Pineta.

Un progetto nato in primavera per la Giornata di Custodia dei Parchi e che doveva essere svolto insieme alle scuole del territorio ma che l'emergenza Coronavirus ha costretto a rimandare in autunno e senza il coinvolgimento degli studenti, come ha spiegato Ivan Cataldo di AstroNatura: «Abbiamo ragionato in termini di wild gardening, inserendo diversi accorgimenti "da giardino", per rendere l'area più ospitale sia per gli abitanti del bosco sia per noi. Abbiamo collocato rifugi per insetti e rettili, cassette per ricci e per nidi, creato un'area a sfalcio annuale per gli impollinatori e riutilizzato il profilo in legno della vecchia sabbiera per creare una catasta che sarà rifugio e cibo per gli insetti». Tutti i rifugi sono stati collocati "in soluzione doppia": una perché siano visibili ai frequentatori dell'area, una ottimale invece per gli animali.

«Grazie per il lavoro - ha commentato Premazzi - nuovo passo di una continua collaborazione fra i Comuni e il Parco. Questo è un punto strategico e fondamentale, molto frequentato e che ci aiuta a ricordarci dei bei posti del nostro territorio. Come strategico è il lavoro dei volontari, è un grande valore per il territorio avere persone che si prendono cura di quello che abbiamo». «Questo - ha dichiarato Clerici - è un momento di incontro e riconoscimento di quello che può fare il Parco. Questa stazione è stata rinnovata grazie al lavoro delle GeV e dei volontari, e questo è lo spirito vero del Parco, essere interlocutore per far sì che i cittadini possano dedicare il proprio tempo libero a qualcosa di bello per tutto il territorio e la comunità».

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Redazione