Lavori in corso alle scuole di Induno Olona per garantire il regolare inizio delle lezioni fissato il 14 settembre e i servizi alle famiglie.
In un post su Facebook, il sindaco Marco Cavallin ha fatto il punto della situazione sui cantieri, ma anche sulla questione dei seggi elettorali e dei servizi scolastici.
«I lavori alle scuole stanno procedendo intensamente, in modo da poter accogliere alla ripresa della attività studenti, corpo docente e collaboratori in osservanza delle norme di sicurezza anti-contagio in tutti i plessi - afferma il sindaco - Sono stati messi sul piatto i 40 mila euro del fondo Pon, stanziato dal Governo. I cantieri sono partiti nelle scorse settimane. Si lavora tra le altre cose alla compartimentazione della "palestrina" della Ferrarin, sul locale mensa e sull'adeguamento di alcuni servizi; siamo intervenuti anche sull'arredo, per garantire l'opportuno distanziamento nelle classi. Gli spazi ricavati all'interno delle scuole dovrebbero cosi essere sufficienti e dunque, siamo riusciti a non dover ricorrere a turni d'aula o distaccamenti esterni che andassero ad intaccare la quotidianità di alunni e famiglie, una cosa che ci sembrava davvero fondamentale».
Il primo cittadino fa cenno poi alla questione altrettanto importante dei servizi scolastici, come trasporto, mensa, pre e dopo scuola.
«Siamo riusciti a confermare sostanzialmente in toto la consueta offerta parascolastica, pur in un anno pieno di difficoltà - dichiara Cavallin - è attivo il servizio mensa, mensa lunga e doposcuola, mentre per la scuola dell'infanzia siamo riusciti anche quest'anno a garantire il post-asilo (dalle 16 alle 18, cioè dopo l'aula) visto che l'orario curriculare è invariato rispetto al passato. Il doposcuola sarà garantito per tutti i cinque pomeriggi settimanali, sopperendo all'assenza del rientro pomeridiano scolastico. Abbiamo comunque tenuto invariate rispetto all'anno scorso le rette quadrimestrali di frequenza: sarà il Comune a coprire la differenza. E' stato ed è un gran lavoro di squadra tra Assessorato, Istituto Comprensivo e Uffici Comunali: a tutti va il mio ringraziamento».
Da ultimo il problema della collocazione dei seggi elettorali per poter celebrare il referendum del 20 e 21 settembre, dopo soli pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico.
«Anche a Induno ci siamo mossi per capire se fosse possibile evitare di allestire i seggi nelle aule della Ferrarin, spostandoli ad esempio in palestra - conclude il sindaco - Purtroppo la normativa nazionale non lo consente, poiché impone stringenti caratteristiche agli immobili destinabili allo scopo, che a Induno ho appurato non esserci: anche l'opzione oratorio non si è rivelata percorribile. Il nostro impegno a questo punto sarà quello di minimizzare il disagio della popolazione scolastica nei giorni precedenti e successivi al voto referendario del 20 e 21 settembre».