Busto Arsizio - 06 luglio 2020, 10:09

La "Moto terapia" diventa take away al Museo del Tessile e gli assessori servono ai tavoli

La onlus "Mai Paura" ha organizzato una due giorni a Busto che rimesso ancora una volta al centro la persona: nelle vesti di "camerieri" la vicesindaco Manuela Maffioli e gli assessori Attolini e Rogora.

La vicesindaco Manuela Maffioli serve ai tavoli

La vicesindaco Manuela Maffioli serve ai tavoli

 

Sono state due giornate intense quelle vissute nel fine settimana al Museo della tradizione del Tessile di Busto Arsizio che hanno reso indimenticabile la Mototerapia di Vanni Oddera, il campione di motocross free style che per la terza volta è tornato in città grazie all’intraprendenza della presidente dell'associazione Mai Paura Onlus.

La dottoressa Emanuela Bossi, visibilmente emozionata durante la due giorni di terapia, ha ribadito l’importanza per questi ragazzi speciali di vivere emozioni uniche e sentite con i loro compagni, i loro educatori e le loro famiglie. Questa è l’essenza di "Mai Paura" racchiusa nel motto: se la Persona è al centro, l’Emozione è tutto. 

Durante le giornate si sono susseguite azioni di volontariato indispensabili per la riuscita dell’evento; alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli, hanno servito ai tavoli la vicesindaco Manuela Maffioli, l’assessore all’Inclusione Osvaldo Attolini e l’assessore al Verde Laura Rogora. È venuta a trovare e salutare i ragazzi anche la deputata Alessandra Locatelli.  

«Manifestazioni così organizzate e ben strutturate sono un vanto non solo per la Città di Busto Arsizio ma per l’intera Provincia di Varese - sottolineano dall'associazione -  Le due giornate sono state organizzate per far sentire ai ragazzi delle associazioni del territorio che non sono soli che c’è chi, come "Mai Paura", vuole stringersi attorno a loro, alle loro famiglie e ai loro educatori lasciati troppo spesso da soli. "Mai Paura" ha chiesto così anche l’aiuto alla Città di Busto Arsizio ed il sindaco Antonelli ha risposto mettendo a disposizione una location straordinaria e le attività di ristorazione hanno donato con una generosità eccezionale che ha stupito tutti. Tantissimi sono stati anche i volontari che si sono messi a disposizione per queste due giornate e hanno lavorato senza tregua, con grande impegno e senso di responsabilità».  

 

Redazione

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