/ Canton Ticino

Canton Ticino | 25 maggio 2020, 16:46

Sesso a pagamento, la Svizzera vuole ripartire. Con la mascherina

Chi lavora nel settore chiede di poter riprendere l'attività del prossimo 8 giugno. Per farlo ha presentato un piano con le norme igieniche da adottare per proteggere operatrici e clienti

Sesso a pagamento, la Svizzera vuole ripartire. Con la mascherina

Anche il settore del sesso a pagamento in Svizzera studia le norme per riprendere l'attività in sicurezza dopo l'emergenza Coronavirus. La richiesta arriva da ProCore, l'organizzazione che difende gli interessi di lavoratori e lavoratrici nel sesso oltre confine. 

La richiesta avanzata è chiara: poter tornare a lavorare. E per farlo in sicurezza, magari dal prossimo 8 giugno come vorrebbero gli operatori del settore erotico, l'associazione ha stilato un piano per proteggere lavoratrici e clienti.

A raccontare la vicenda è il giornale Ticino on Line (leggi QUI). Per ripartire l'industria del sesso a pagamento chiede di poter applicare le misure già previste dall'Ufficio Federale della Sanità Pubblica per altri settori che prevedono contatto fisico come quello sanitario o della cura del corpo.

Tra queste, oltre alle abituali norme per il sesso in sicurezza, ci sono il cambio di lenzuola e asciugamano dopo ogni cliente, la raccomandazione di cambiare l'aria della stanza per almeno quindici minuti dopo ogni prestazione e lo stop a servizi «con due o più clienti», come scrive Tio.ch.

Previsto anche l'obbligo che tra le «teste delle due persone deve essere sempre mantenuta una distanza di almeno la lunghezza di un avambraccio» e il consiglio di indossare «per tutti i servizi una mascherina che copra naso e bocca». 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore