La Fase due di Angera parte dal lungolago cittadino, per riconsegnare ai cittadini e visitatori un luogo ancora più attrattivo.
L'intervento voluto dall'amministrazione comunale riguarda in particolare i marciapiedi i cui cordoli erano sconnessi e dissestati, senza dimenticare le difficoltà di accesso a causa della presenza di scalini.
«Sono piccoli segni del fare - spiega il sindaco Alessandro Paladini Molgora - ve lo ricordate il cordolo del marciapiedi del lungolago? Tutto sconnesso e dissestato. Accessi con scalini, non al piano. Tombini e scarichi ostruiti da radici. In questi giorni, prima che tutto riparta, è stato rimesso a nuovo, con attraversamenti al piano strada, posizionamento di nuovi ed altri tombini e scarichi, gronda di scolo per migliorare anche il deflusso dell’acqua ed evitare i frequenti allagamenti del passato recente».