“Se ami l'Italia mantieni le distanze”. Questo il messaggio su cui ha puntato il presidente del consiglio Giuseppe Conte che stasera ha presentato la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus.
Dal 4 maggio al 17 maggio compreso, con il nuovo DPCM, prenderanno il via alcune aperture scaglionate delle attività ma soprattutto delle rigide maglie che hanno imposto a tutti i cittadini di dover stare a casa.
Nel dettaglio vediamo cosa cambierà.
SPOSTAMENTI - Avremo una conferma generalizzata delle misure di distanziamento sugli spostamenti, all'interno della regione. Saranno autorizzati solo per: comprovate esigenze lavorative, necessità e motivi di salute. Sempre necessaria l'autocertificazione.
Tra regioni è consentito un trasferimento solo per esigenze lavorative, assoluta urgenza, motivi di salute. Consentito il rientro al domicilio, abitazione o residenza.
VISITE AI FAMILIARI - A questo si aggiunge la possibilità di spostamenti mirati per far visita ai familiari (genitori, sorelle, fratelli, nonni, nipoti...). Un modo per poter riunire le famiglie che ad esempio vivono in comuni diversi ma nella stessa regione. Tuttavia è fatto divieto di assembramento e si potrà incontrare i parenti solo indossando i dispositivi di protezione individuale.
ATTENZIONE AI SINTOMI - Per chi presenta sintomatologia respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 gradi) non è più raccomandato ma imposto di rimanere al domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e avvertire il medico.
MASCHERINE A 50 CENTESIMI - ll costo delle mascherine per tutti al netto dell'iva sarà di 50 centesimi.
PARCHI E GIARDINI PUBBLICI – E' fatto divieto di assembramenti nei luoghi pubblici e privati ma è ora consentito l'accesso a parchi, ville e giardini pubblici condizionato al rispetto delle distanze e al fatto che siano adottate misure per contingentare ingressi. Il sindaco potrà disporre la chiusura di specifiche aree dove non è possibile far rispettare questi vincoli.
ATTIVITA' MOTORIA, PASSEGGIATE E SPORT - Adesso ci si potrà allontanare anche dalla propria abitazione per l'attività motoria. Se si tratta di attività sportiva, quindi più dinamica, bisognerà rispettare una distanza di almeno 2 metri dall'uno all'altro. Se, invece, si tratta di attività motoria e cioè di una passeggiata basterà 1 metro.
ALLENAMENTI - Saranno consentite sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti ma riconosciuti da CONI e dalle rispettive federazioni. Saranno consentiti nel rispetto nelle norme di distanziamento sociale, a porte chiuse, per atleti di discipline sportive individuali.
CERIMONIE FUNEBRI – Saranno consentite con esclusiva partecipazione di congiunti, fino a un massimo di 15 persone, celebrando all'aperto, indossando mascherine, rispettando misure di distanziamento sociale.
ALTRE CERIMONIE RELIGIOSE – Il premier confida di confezionare un pacchetto di prescrizioni nelle prossime settimane, allargando la riapertura anche ad altre cerimonie come le messe, che per ora restano vietate.
RISTORAZIONE DA ASPORTO – In tutta Italia la ristorazione da asporto partirà dal 4 maggio (in Liguria da domani, in Veneto è già attiva). Questo non vuol dire che i locali potranno riaprire. I clienti potranno stare in fila, si entrerà uno alla volta, si porterà via il cibo ordinato che si consumerà solo dove consentito ma non nel posto di ristoro.
ATTIVITA' PRODUTTIVE – Il 4 riapriranno le attività di manifattura, il settore delle costruzioni e settore del commercio all'ingrosso funzionale a queste due categorie. Una riapertura che si basa sul presupposto che queste aziende rispetteranno rigorosamente i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro (protocollo del 24 aprile). Anche prima del 4 maggio saranno consentite attività per predisporre i luoghi di lavoro.
NEGOZI DAL 18 MAGGIO - La riapertura del commercio al dettaglio e quindi dei negozi è prevista per il 18 maggio.
BAR E RISTORANTI - Fino all'1 giugno non è prevista la riapertura ma, come detto, l'acquisto tramite asporto e con regole precise è possibile già dal 4 maggio.
MUSEI E MOSTRE - Anche qui la data è quella del 18 maggio.
ALLENAMENTI DI SQUADRE SPORTIVE - Idem come sopra: la data indicata da Conte è quella del 18 maggio.
PARRUCCHIERI, CENTRI ESTETICI E CENTRI DI MASSAGGIO - Per queste attività, come per bar e ristoranti, la riapertura è prevista per l'1 giugno.
SCUOLE E MATURITA' - Il premier dice che le scuole resteranno «ragionevolmente chiuse fino a fine anno scolastico». Per quanto riguarda la maturità, «l'esame si svolgerà in conferenza individuale».
CHIUSURE TERRITORIALI IMMEDIATE SE I CONTAGI AUMENTANO - Il Premier Conte ha inoltre anticipato: “Ci avviamo ad allentare lock down per il 4 maggio. Abbiamo predisposto un meccanismo di controllo elaborato. Le regioni dovranno con cadenza giornaliera informarci su andamento della curva epidemiologica dei territori e sull'adeguatezza del sistema sanitario regionale. In questo modo il Ministero della Salute ed il Comitato Tecnico Scientifico saranno in grado di elaborare le situazioni critiche. A tre giorni dal 4 maggio il Ministero della salute indicherà soglie sentinella. Sulla base di questi dati avremo la possibilità di intervenire quando vedremo situazioni critiche circoscritte territorialmente e chiudere il rubinetto. Non possiamo permetterci una curva del contagio che vada fuori controllo”.
“Abbiamo già un indirizzo chiaro del Governo. Vogliamo anticipare alcuni dettagli del piano. Il 18 maggio abbiamo in programma una riapertura anche del commercio al dettaglio. Abbiamo in animo di riaprire nella stessa data musei mostre e biblioteche e consentire allenamenti a squadre in campo sportivo. Il 1 giugno è la data per cui vorremmo riaprire attività quali bar e di ristorazione, parrucchieri, centri estetici, barbieri e centri di massaggio. Un programma differito a tappe. Ci prendiamo qualche giorno ancora per adottare cautele che comunicheremo per tempo in modo che tutti gli interessati siano pronti per la data. Pensiamo anche agli stabilimenti balneari per i quali è prevista una programmazione ben strutturata e articolata e quindi più cauta”.