Il primo cittadino di Besano, Leslie Mulas, ha tolto la bandiera dell'Europa dal Palazzo Comunale: «Il gesto simbolico di togliere la bandiera europea dai nostri Municipi - dice - rappresenta un moto di ribellione contro chi sta utilizzando chi ci governa come fossero burattini...».
Il sindaco di Besano contesta la possibilità che il governo nelle prossime settimane accetti di ricorrere al Mes: «Gli altri Paesi se ne fregano e si fanno bellamente gli affari loro e noi... accettiamo ogni angheria nei nostri confronti con la scusa di un bene superiore. Ma quale? Il Mes? Sarebbe questa la grande possibilità che ci offre l'UE? Quella di richiedere in prestito dei soldi per combattere una pandemia e sostenere l'economia, mentre tutti gli altri stati membri trovano ogni escamotage per fare debito evadendo le regole...».
Leslie Mulas rivendica un’altra Europa: «E' il nostro continente, è la terra che ha sviluppato una civiltà portata in tutto il mondo e che si è unita prima con le popolazioni celtiche e mediterranee, poi con i romani e poi con il cristianesimo... che ha visto nascere le grandi cattedrali, la filosofia, le arti ed i saperi...».
Il sindaco di Besano, infine, esprime la speranza che la bandiera blu con le 12 stelle possa tornare ad essere esposta vicino al tricolore e al vessillo della Regione. «Quando la situazione sarà migliorata, sarò ben contento di tornare a metterla al suo posto». Ma, per ora, «l'Unione Europea - chiude Mulas - ...non è l’Europa che volevamo».