«Il mancato annullamento delle tasse per i commercianti da parte del comune rappresenta un primo passo su una strada che rischia di portare Varese alla crisi economica - dichiara Marco Pinti, consigliere comunale della Lega - Mi auguro che Galimberti faccia al più presto retromarcia e decida la sospensione di ogni imposta proveniente dal sistema produttivo varesino che deve essere messo in condizione di recuperare il tempo e le risorse perdute con la quarantena».
Pinti coglie l'occasione per rilanciare la sua proposta di «dirottare le risorse per il festival Nature Urbane su iniziative e provvedimenti a sostegno dell'economia cittadina in modalità e forme da concordare con le associazioni di categoria e con gli operatori delle varie castellanze. Ho paura - sottolinea - che il comune di Varese si culli nell'illusione che passata la tempesta tutto tornerà come prima, quasi che la nostra città fosse un capoluogo della luna e non della Regione più colpita dal Covid.
Secondo Pinti «purtroppo non è così e dobbiamo prepararci a reggere il forte contraccolpo economico che investirà Milano e la Svizzera rischiando di soffocarci nel mezzo, se non metteremo in campo da subito adeguate contromisure fiscali e investimenti a favore di chi presto rialzerà la serranda del negozio – conclude - Chiedo al sindaco di fermarsi e ragionare, ascoltare e confrontarsi anche con le forze di minoranza, perché mai come di questi tempi occorre che la politica prenda provvedimenti condivisi al di là dei colori politici, tanto più in ambito locale dove la concretezza dei problemi reclama altrettanta concretezza nelle soluzioni».