Territorio - 03 aprile 2020, 15:20

Coronavirus, si aggrava il bilancio a Malnate. Il sindaco: «Sei morti e ventidue contagi»

Il sindaco Irene Bellifemine: «I referenti della Rsa Don Gnocchi mi hanno comunicato che 37 anziani sono attualmente positivi all’interno della struttura». Il primo cittadino domani risponderà alle domande dei cittadini via Facebook: «Strada lunga, ma ce la faremo»

Sei morti e 22 persone contagiate a Malnate. Situazione complessa anche al Don Gnocchi dove sono 37 gli ospiti - residenti e non - contagiati, tre dei quali malnatesi e quindi inclusi nei 22 casi positivi della città. È il bilancio della situazione sempre più grave a Malnate rispetto all'emergenza sanitaria Coronavirus. La comunicazione è stata data dal sindaco di Malnate, Irene Bellifemine, che ha voluto comunicare un aggiornamento sulla situazione in città.

«Cari Malnatesi - ha scritto il sindaco - sono purtroppo nuovamente ad aggiornarvi sul numero dei contagi del virus Covid-19 nella nostra città. Ad oggi il numero di nostri concittadini risultati positivi al tampone e notificati da Ats è di 22, e di questi sei sono tragicamente deceduti per le complicazione relative all’infezione. Per tutta la giornata di ieri sono stata inoltre in contatto con i referenti della Rsa Don Gnocchi, che mi hanno comunicato che 37 anziani sono attualmente positivi all’interno della struttura, e vengono curati in un apposito reparto isolato creato ad hoc secondo gli standard definiti da Stato e Regione. Di questi 37, tre sono compresi nei 22 cittadini malnatesi. Prossimamente, d’accordo con la direzione della struttura, mi recherò personalmente presso il Centro Don Gnocchi, per verificare la situazione».

«Come potete ben capire - prosegue il sindaco - la situazione è ancora molto complessa, sebbene diversi esperti comincino a vedere in lontananza la luce in fondo al tunnel del contagio. Per parlare della situazione a “”quattr’occhi” vi do appuntamento domani mattina alle 11.30 sulla pagina Facebook della Città di Malnate per un video in diretta nel quale cercherò di rispondere alle vostre domande. La strada è lunga, ripida e impervia, ma mi sono resa conto in queste settimane di quanto forte sia la nostra comunità. Credo fortemente nella forza e nella tenacia dei malnatesi, insieme, senza mollare, ce la faremo».

Pino Vaccaro