Economia - 20 marzo 2020, 11:03

Coronavirus. I sindacati lombardi chiedono di fermare le attività economiche non essenziali: «Fermiamoci per la vita»

La richiesta arriva dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Lombardia: «Bisogna sospendere tutte le attività non essenziali e indispensabili alla sopravvivenza, ridurre gli orari di apertura dei grandi centri commerciali e chiuderli la domenica, chiudere poste e banche».

"Fermiamoci per la vita" è lo slogan scelto dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Lombardia Elena Lattuada, Ugo Duci e Danilo Margaritella per chiedere lo stop di tutte le attività non essenziali.

«Speriamo - affermano -  che le parole pronunciate a Milano dal Vicepresidente della Croce Rossa cinese "Bisogna fermare le attività economiche e fermare la mobilità: tutti devono poter proteggere la propria vita" e "non abbiamo altra scelta di fronte alla vita" siano ascoltate dal Governo italiano e dalla nostra Regione più di quanto non sono state ascoltate le richieste e i crescenti appelli di CGIL CISL e UIL, da quindici giorni a questa parte. Sospendere tutte le attività non essenziali e indispensabili alla sopravvivenza, ridurre gli orari di apertura dei grandi centri commerciali e chiuderli la domenica, chiudere le poste e le banche e limitarsi a garantire i servizi on-line, rinviare tutte le scadenze. Questo serve per non dare più a nessuno un motivo o una scusa per uscire di casa che non siano la cura, l'approvigionamento alimentare e il lavoro nei servizi e nelle produzioni che non si possono sospendere. Non è ancora troppo tardi. Facciamolo subito. Fermiamoci per la vita»


Redazione