Attualità - 26 gennaio 2020, 21:23

VIDEO. «Kobe Bryant è morto». Il PalaDozza si ferma durante Fortitudo-Varese per tributargli l'ultimo applauso

Mentre seguiamo la partita della Pallacanestro Varese sul parquet di Bologna arriva la notizia che mai avremmo voluto sentire. La commozione e l'incredulità dei tifosi con uno striscione: "Ciao Kobe #24"

Lo striscione mostrato dai tifosi della Fortitudo dedicato a Bryant durante Bologna-Varese

Un colpo al cuore, proprio mentre siamo seduti al PalaDozza, tempio del basket, alla palla a due di Fortitudo Bologna-Pallacanestro Varese. I tifosi sulle tribune fissano increduli gli schermi dei telefoni che riportano una notizia durissima da digerire per chiunque ami la pallacanestro: è morto Kobe Bryant, leggenda del gioco. 

In quel momento il PalaDozza non conosce più divisioni e rivalità e si ferma per tributare un lungo, intenso e commovente applauso in ricordo del campione scomparso. Pochi istanti dopo, a tempo record, compare uno striscione nella curva della Fortitudo con la scritta "Ciao Kobe #24".

Cinque titoli NBA con la gloriosa canotta gialloviola dei Los Angeles Lakers e due ori olimpici non bastano a raccontare la grandezza del “Black Mamba”, legatissimo all’Italia (il padre, Joe, giocò tanti anni qui), profondo amante e ambasciatore del basket nel mondo, agonista assoluto, modello al pari di Michael Jordan per generazioni di cestisti, personaggio e commentatore piacevolissimo al termine della carriera (2016: l'addio con una lettera, poi diventata cortometraggio premio Oscar, davvero da brividi) grazie alla sua eccezionale capacità comunicativa. 

Mentre iniziamo a seguire la partita del PalaDozza e riceviamo messaggi dai tantissimi che, come noi, non potranno mai dimenticarlo, una lacrima ci riga il viso: addio, Kobe.

 

 

Gabriele Gigi Galassi