Ha fatto il suo trionfale ingresso in cantiere alle 4 del mattino, l’enorme scavatore che nei prossimi giorni si occuperà di scollegare i tre edifici interni alle Stazioni da tutte le utenze (elettricità, gas e acqua)e di iniziare la loro demolizione.
«E’ uno dei primi segni tangibili e concreti dei lavori che trasformeranno l’aerea e cambieranno il volto della vetrina della città per pendolari e turisti», spiega l’assessore Andrea Civati.
Se dalla cantierizzazione dell’area ad oggi non sembrava essere cambiato nulla, è perché la fase propedeutica alle demolizioni è durata più del previsto. «Abbiamo dovuto svuotare i tre edifici interni alle stazioni e quelli in piazzale Trieste e non potevamo immaginare fossero in uno stato di degrado e abbandono così grave – sottolinea l’assessore – Questa fase ha richiesto più tempo del previsto, ma ora siamo pronti per partire».
Per far entrate lo scavatore si è demolito il muro di confine tra le Stazioni e via Maspero e il colpo d’occhio è già importante: «è una prima evidenza dei lavori e siamo molto soddisfatti».